Come possono andar storte le cose

Riporto una interessante e recente discussione comparsa su "chiedilo ai geologi" di www.geoforum.it
E' un chiaro esempio che mette in luce come spesso venga affrontata la progettazione.
L'esempio è sardo ma potrebbe benissimo capitare anche in Piemonte.

Titolo orignale: Fondazioni in superfice
Posted by: lino.type
Fondazioni in superfice - 15/08/2010 02:37
Salve, su un terreno edificabile (zona B [di prg?]) di tipo alluvionale con sedimentazione mista, mi è stata suggerita la possibilità di costruire un edificio abitativo (piano terra+1°piano) realizzando le fondazioni sopra lo scotico del terreno naturale sul quale è stato realizzato un vespaio di ciottalame riportato alla quota stradale per una h. media di cm.60/70.Domanda: è una pratica consona e fattibile la realizzazione di fondazioni in superfice oppure è sempre obbligatorio lo scasso in profondità?grazie, Lino(spero di aver postato nel forum corretto)
Posted by: mijasimo
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 07:40
Buongiorno,sono personalmente a conoscenza di casi dove un approccio di quel tipo (riporto su terreno così com'è) ha portato a danni non indifferenti alle infrastruture per cedimenti differenziali.Diciamo che l'eliminazione del terreno "vegetale" è una pratica resa obbligatoria dal buon senso.Un saluto
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 08:00
Salve,ho fatto analizzare il terreno da un geologo, il quale mi ha fornito una relazione (8 pagine) dove si sostiene attraverso prova penetrometrica la necessità di effettuare uno scavo per la realizzazione delle fondazioni, alla profondità di mt.1,50 al fine di avere una buona portanza (64kPa). Non sono presenti in loco falde freatiche.Questo risultato cozza con la perizia di uno studio ingegneristico (4 ingegneri), che sostengono la tesi che una fondazione di tipo continuo (cm70x50) si può realizzare anche sul piano di campagna oppure anche sopra un vespaio di ciottolame senza costipamento ( cm. 60/70 di altezza), necessario per riportare il terreno a quota strada.Domanda: in casi simili al mio, con pareri tecnici diversi, come ci si deve regolare?grazie, Lino
Posted by: mijasimo
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 10:43
Credo di aver già risposto.Un saluto
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 11:28
Ma, linotype, quello che dicono i 4 ingegneri è proprio contrario alle procedure di buona pratica.E' come se io dicessi che la stampa di un libro va fatta riportando il titolo in 4a pagina di copertina e le note sull'autore in prima pagina.Nel caso di un libro può essere una buona trovata pubblicitaria, nel caso del tuo edificio la pratica può risultare in un disastro economico.
Posted by: michelec
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 12:26
c'è qualcosa che non torna 64 KPa e terreno B non concordano, solo una prova penetrometrica senza altro e sismica non è sufficiente (dove sei a casamicciola??) e gli ingegneri su cosa si basano (ce ne vogliono 4 per dire quelle ca...te) sulla divinazione o tipo ipse dixit?o ci dai maggiori informazioni o preparati a avvalerti di un avv che ne avrai bisogno e ricordati anche che come committente sei responsabile anche tu!!!
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 13:18
Originariamente inviato da: lino.type
Domanda: in casi simili al mio, con pareri tecnici diversi, come ci si deve regolare?grazie, LinoAnche qui la procedura di buona prassi è avvalersi di un altro tecnico che controlli l'operato del primo.L'indagine, di 8 pagine, alla luce delle nuove normative è decisamente carente, per quanto condensata e priva di fronzoli voglia essere.Una penetrometria di che tipo? In quale zona? a quale profondità? Niente geofisica?Di nuovo il buon senso suggerisce di spendere qualche soldo in più adesso per fare eseguire una indagine vera da un geologo accreditato, piuttosto che trovarsi nei guai dopo.Si tratta dopo tutto della costruzione di una casa, che dovrebbe di regola rimanere integra per decenni e decenni. Fatti consigliare bene su un altro geologo che sia esperto nella nuova normativa, purtroppo ce ne sono ancora molti rimasti indietro.
Posted by: Luca_76
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 14:27
Originariamente inviato da: lino.type
una buona portanza (64kPa).
Originariamente inviato da: lino.type
uno studio ingegneristico (4 ingegneri), che sostengono la tesi che una fondazione di tipo continuo (cm70x50) si può realizzare anche sul piano di campagna Cose da pazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Originariamente inviato da: lino.type
Domanda: in casi simili al mio, con pareri tecnici diversi, come ci si deve regolare?Mandarli.........ad un corso di aggiornamento professionale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Rivolgiti ad altri tecnici (Ingg. e geologo)....forse un po' più costosi.........ma la tua casa nel futuro prossimo ci sarà ancora (integra).........come giustamente suggerito, in modo più professionale dai colleghi.........
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 16:15
Salve, ringrazio innanzitutto per le obiezioni sollevate e aggiungo le seguenti precisazioni:L'indagine e l'analisi del geologo è stata realizzata con l'uso di un penetrometro dinamico medio, dotato di maglio con massa di 30 kg, volata di 20cm e punta conica della superfice di 10 cmq con apertura di 60 gradi.La prova è stata protratta fino alla profondità di 240 cm dal piano di campagna,alla quale l'entità dell'incremento di pressione indotto sul terreno dalla realizzazione del fabbricato, per quelle che sono le pressioni ammissibili potenziali,risulta ormai nullo o trascurabile.I risultati del geologo dicono che i terreni sottostanti la profondità di mt.1,50 possono essere considerati geotecnicamente buoni.Sono stati applicati e comparati i metodi: Das/Burland-Burbidge/Parry/Peck-Hanson/Schultze-Sherif/Anagnostopoulos.La relazione del geologo con tutti i dati e i grafici è un documento che consta di pag. 22.Di contro lo studio Ingegneristico non ha eseguito nessuna prova, si sono limitati ad un sopralluogo ed a una verifica visiva presso il lotto del terreno, mi hanno poi rilasciato una relazione dove tra le altre cose hanno scritto: "Una fondazione continua perimetrale (cm70x50) che sostiene le murature e i solai di una unità abitativa (piano terra+1°piano) è soggetta ad un carico di circa 8000kg/ml.La tensione ammissibile sul terreno, non tenendo conto del pietrame sottostante sarà pari a 8000/(70x100)=1.15 kg/cmq che risulta essere maggiore dei 0.64 kg/cmq ottenute dalle indagini geotecniche. Se però consideriamo che il pietrame sottostante, per quanto non confinato, dello spessore di circa 60cm, trasmette il carico con un angolo pari a circa 40°/45° (angolo di attrito interno del ciottolame) allora lo sforzo sul terreno fondale sarà pari a: 8000 kg/ml/((70+30+30) x (100))=0.61 kg/cmq < 0.64 kg/cmq.Pertanto le fondazioni perimetrali continue, se realizzate in superfice, sopra un vespaio di ciottolame, sono in grado di funzionare correttamente.Domanda: I pareri tecnici sono decisamente diversi, come ci si deve regolare in un caso come questo, al fine di non pregiudicare la futura costruzione?grazie, Lino(n.b. sono disponibile x ulteriori chiarimenti e informazioni)
Posted by: m-d-l
Re: Fondazioni in superfice - 15/08/2010 17:43
Approfondire il piano di posa delle fondazioni è in genere necessario, poiché di norma i terreni in superficie sono molto compressibili a causa di un elevato contenuto di materiali organici (soffici e soggetti a decomposizione) e per l’elevato grado di alterazione chimico-fisica della frazione inorganica, data l’esposizione diretta agli agenti atmosferici. In merito, le indicazioni della normativa da considerare sono quelle del Decreto 14 gennaio 2008 - Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, che al punto 6.4.2. fissa i criteri di progetto delle fondazioni superficiali:
Quote:
6.4.2 FONDAZIONI SUPERFICIALILa profondità del piano di posa della fondazione deve essere scelta e giustificata in relazione alle caratteristiche e alle prestazioni della struttura in elevazione, alle caratteristiche del sottosuolo e alle condizioni ambientali.Il piano di fondazione deve essere situato sotto la coltre di terreno vegetale nonché sotto lo strato interessato dal gelo e da significative variazioni stagionali del contenuto d’acqua. In situazioni nelle quali sono possibili fenomeni di erosione o di scalzamento da parte di acque di scorrimento superficiale, le fondazioni devono essere poste a profondità tale da non risentire di questi fenomeni o devono essere adeguatamente difese.Puoi anche scegliere di fondare al di sopra del piano campagna ma dovrai giustificare la scelta.In sostanza, se dalle indagini eseguite risulta che il manufatto, compreso lo strato di pietrame, non poggerà su terreni compressibili o comunque degradabili, e se non vi è pericolo di scalzamento delle fondazioni per erosione del terreno superficiale, puoi anche costruire al di sopra del piano campagna.Tuttavia, i colleghi ti facevano notare che le indagini eseguite sembrano un po’ scarne rispetto alle richieste delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, entrate pienamene in vigore dal 01 luglio 2009. In particolare, verifica che siano state fatte delle prove per la caratterizzazione sismica del sito, a meno che il sito non ricada in Zona sismica 4. In caso negativo avresti problemi con gli uffici del genio civile.Per zona B intendi la Zona Urbanistica di Completamento?I carichi che hai riportato sembrano un po’ alti per un edificio di soli due piani, addirittura un ordine di grandezza in più.SalutiMichele De Luca
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 07:44
Salve, ringrazio x le precisazioni e aggiungo che tutti i dati descritti sono tratti dalle perizie:1)Il terreno ricade entro la cintura definita zona B dal comune, vi sono nelle immediate adiacenze altri edifici, tutti sorgono però da fondazioni realizzate entro scavo.2)Il terreno ricade il zona sismica 4 (zona grigia con indice di pericolosità molto basso)3)Le indagini dello studio Ingegneristico sono state quelle già descritte (presa visione del terreno e null'altro) e non ho idea di che tipo di indagini devono esser invece eseguite?3)Le tensioni ammissibili che ho riportato sono quelle descritte nelle perizie: risultato del geologo=64 KPa con scasso da effettuare alla profondità di almeno mt.130risultato degli ingegneri:"Una fondazione continua perimetrale (cm70x50) che sostiene le murature e i solai di una unità abitativa (piano terra+1°piano) è soggetta ad un carico di circa 8000kg/ml.La tensione ammissibile sul terreno, non tenendo conto del pietrame sottostante sarà pari a 8000/(70x100)=1.15 kg/cmq che risulta essere maggiore dei 0.64 kg/cmq ottenute dalle indagini geotecniche. Se però consideriamo che il pietrame sottostante, per quanto non confinato, dello spessore di circa 60cm, trasmette il carico con un angolo pari a circa 40°/45° (angolo di attrito interno del ciottolame) allora lo sforzo sul terreno fondale sarà pari a: 8000 kg/ml/((70+30+30) x (100))=0.61 kg/cmq < 0.64 kg/cmq.Pertanto le fondazioni perimetrali continue, se realizzate in superfice, sopra un vespaio di ciottolame, sono in grado di funzionare correttamente.Domanda: quanto sostenuto dallo studio ingegneri è controvertibile? Se sì, su quali calcoli ci si deve basare?Se no, allora ci si può basare anche su quanto da loro affermato ed edificare senza problemi, le obiezioni sollevate restano solo opinioni personali.grazie, Lino
Posted by: michelec
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 08:12
premesso che 2.40 m di indagine sono decisamente insufficienti e nulla si sa del terreno al di sotto, che è buona norma fondare al di sotto della zona di influenza degli agenti atmosferici e dellla zona che risente delle variazioni di umidità e temperatura il fatto che a 2.40 m con il "penetrometrino" si abbia rifiuto non torna con il q ammissibile (vecchia normativa) di 64 KPa. che poi non si tenga conto della profondità di incasso è un altro grosso errore. mi sa che tra ingegnerie geologo sei andato proprio a cerarli col lanternino.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 08:32
???.... mi sono rivolto ad un mio caro amico geometra (esercita da più di 20 anni ed lo ritengo persona seria), mi ha contattato il geologo e garantito la bravura, competenza e serietà.Il geologo mi ha premesso verbalmente e anche per iscritto nella relazione che al fine di raggiungere una adeguata conoscenza delle condizioni litostratigrafiche superficiali locali, ha programmato uno studio articolato attraverso la realizzazione di una "modesta campagna di indagini geognostiche" in situ, cui ha fatto seguito l'elaborazione dei dati ottenuti.Il geologo sostiene che la sua indagine era più che sufficente per fornirmi dei dati relativi al terreno e che non era necessario spendere maggior denaro per ulteriori indagini.Cosa significa : <>?ringrazio x qualsiasi suggerimentoLino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 08:39
ps. x quanto riguarda gli ingegneri, (sono in 4:Il primo è un amico di vecchia data di mio fratello e realizza progetti e direzione lavori di palazzi su palazzi.Il secondo segue tra le altre cose perizie e calcoli per conto dei tribunali.Del terzo e quarto ingegnere non so nulla, però trattasi di studio serio e di gente che è sulla piazza da trentanni.....A prima vista sembra brava gente....che ne sò, io lavoro nel settore elettrico, non sò nulla di travi, fondazioni,pilastri etc etc....x me le case sono tutte uguali, fate un pò voi.Lino_
Posted by: michelec
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 08:51
lino ti confermo le mie osservazioni se a 2.40 m si ha il rifiuto le q amm sono oltre (a occhio) 200 kpacomunque se non dici la zona sono tutte ipotesi di massima
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 08:58
michelec:comunque se non dici la zona..... Nessun problema, trattasi di un terreno che ho acquistato 2 anni fà x edificare una seconda casa (uso vacanze) in sardegna, il terreno è sito nella cittadina di oristano_ Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 09:04
ps. cosa significa: se a 2.40 m si ha il rifiuto le q amm sono oltre (a occhio) 200 kpa?nn ho capito se si contesta il risultato ottenuto dal geologo (64 KPa) .....leggo su wikipedia che trattasi di misura di pressione comparabile con altre unità di pressione......
Posted by: 321
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 09:37
Nel caso in questione mi pare che, oltre al pericolo di appoggiare direttamente le fondazioni sullo scotico alterato, poco o variamente costipato, non preservando queste ultime da possibili variazioni stagionali, il valore di D (incastro delle fondaz.) e conseguentemente Nq si approssimino a 0 nella nota formula di Prandlt di verifica al Carico critico ovvero diminuisca sensibilmente la capacità portante del terreno. Inoltre, appoggiando la platea sul ghiaietto, mi risulta intuitivo un sensibile abbassamento della resistenza per attrito lungo la base nel caso di Verifica Al Taglio, con resistenza passiva senz'altro = 0
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 10:24
Lyno,da quanto scrivi deduco che gli ingegneri NON prevedono fondazioni sul piano campagna, il che sarebbe stato qualcosa adi inaudito, bensì fondazioni poggiate direttamente su un 'vespaio', ossia uno strato di terreno ciottoloso riportato in sito dopo avere scavato ed eliminato il terreno in posto.Non è specificato lo spessore di questo vespaio. La procedura comunque va bene SE:1) il vespaio è adeguatamente rullato2) il terreno in posto sotto al vespaio è adeguatamente resistenteIl rifiuto implica uno strato di terreno adeguatamente resistente, per cui una qamm di 64 kPa non ha senso, è troppo bassa (se il rifiuto non è causato da un blocco isolato o uno straterello molto rigido).
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:04
x mccoy: No, non è esatto, gli ingegneri prevedono le fondazioni sopra il piano di campagna, per loro non è rilevante che sotto vi sia o meno un vespaio di ghiaione (che ha cm 60 mediamente di altezza), non è contenuto ai lati e non è costipato ( la superfice della ghiaia non è stata rullata, ma solo battuta dalla benna dell'escavatore che vi ha lavorato sopra ed ha sistemato il materiale di riporto in loco.Il terreno sotto il vespaio ha subito uno scotico medio di 20cm, il geologo dice che il terreno sotto lo scotico non ha portanza adeguata e che bisognerebbe scendere ad almeno mt.1.30 di profondità.Gli ingegneri invece dicono che in questo terreno c'era la necessità di riportare il medesimo a quota strada (60 cm mediamente) hanno quindi ordinato di realizzare in loco questo vespaio di materiale di cava (ghiaione).Non è stata realizzata una platea, ma delle fondazioni continue (cm70x50), l'edificio è un rettangolo che ha mt20x10 di lato.Al centro delle fondazione c'è una trave rovescio (cm30x50)di collegamento di rinforzo che unisce centralmente i due lati di 10 mt.Sopra l'edificio sono previsti n.2 appartamenti di mq.100 cadauno.L'altezza dell'immobile al colmo del tetto mt.7.50.A sostegno della loro tesi mi hanno fornito progetto e relazione con timbri, firme e controfirme dove vi sono i calcoli che ho già allegato:8000 kg/ml/((70+30+30) x (100))=0.61 kg/cmq < 0.64 kg/cmq.grazie x le delucidazioni, Lino
Posted by: m-d-l
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:13
Originariamente inviato da: lino.type
Domanda: quanto sostenuto dallo studio ingegneri è controvertibile? Se sì, su quali calcoli ci si deve basare?Se no, allora ci si può basare anche su quanto da loro affermato ed edificare senza problemi, le obiezioni sollevate restano solo opinioni personali.Ti capisco, sei incerto se dare credito alla valutazione ad occhio di 4 ingegneri o alla stima di un solo geologo. Chiedi dei calcoli su cui basare la scelta, ma i calcoli stessi devono essere basati su dati sperimentali pertinenti al problema e in numero tale da essere rappresentativi del situazione locale; tu hai solo un singolo dato stratigrafico da prova penetrometrica leggera e una stima puntuale della capacità portante.Non hai dati su:- Omogeneità/eterogeneità laterale dei terreni di copertura -->Lo spessore è lo stesso ovunque nel sito? Le caratteristiche tecniche (resistenza, compressibilità) sono le stesse ovunque nel sito? - Compressibilità dei terreni compresi nel volume significativo--> Cedimento massimo-->In seguito all’applicazione del carico, di quanto si abbasserà il piano di fondazione? CEDIMENTI DIFFERENZIALI -->Gli abbassamenti del piano di fondazione saranno uniformi o, in punti opposti del fabbricato, si verificheranno cedimenti di entità differente e tali da lesionare le strutture?- Presenza di faldaOra, se vuoi essere sicuro delle tue scelte, o approfondisci le indagini, oppure togli i terreni superficiali, facendo verificare in corso d’opera che non vi siano situazioni anomale (sacche di riporto, sottoservizi, ecc.).(conteggio: ingegneri 4 - geologi 7)SalutiMichele De Luca
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:16
x mccoy, aggiungo: <>Mi faccia capire... il risultato ottenuto dal geologo con il penetrometro dinamico di 64kPa...... è un dato non sufficente? Avremo dovuto ottenere delle pressioni alla penetrazione molto maggiori? ( nn capisco perchè se le cose stan così il geologo si sia accontentato di ottenere questi valori....?)Valori che sono validi oppure no per una costruzione come quella di cui riferisco.?Ringrazio x le gentili delucidazioni, l'edificio non è stato ancora realizzato, e se i pareri che ricevo sono ponderatamente e giustificatamente negativi, mi riservo di fermare i lavori.Lino
Posted by: michelec
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:36
il penetrometro da solo valori sull'addensamento del terreno poi con correlazioni "ragionate" e riferite ad una tipologia di suolo "nota" (ma voi non avete scavi o sondaggi o uno straccio di stratigrafia o prove di lab e poi bisogna vedere come è stata condotta la prova se con o senza rivestimento e se il geologo - non parlo degli ing che di geotecnica quelli è dimostrato che sanno poco e nemmeno masticano le NTC se no non si esprimerebbero con termini come portanza e portata ammissibile-abbia conoscenze stratigrafiche del sito che gli permettono di fare le ipotesi che ha fatto-per inciso sta relazione è di 22 o di 8 pagine?) e noi no abbiamo il grafico su cui esprimere "pareri" non giudizi. sembra poi che 2.40 sia una profondità poco significativa etc.però prima di fermare il lavori chieda spiegazioni mi sembra troppo drastico
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:42
Aggiungo: ho postato le stesso quesito anche nel forum degli ingegneri,http://www.ingegneri.info/forum/viewtopic.php?f=8&t=37582nella speranza di ottenere dei pareri concordanti.....(ma pare che ing. e geol. abitino pianeti diversi....)ecco cosa dice:vic_turbine Se devi fare una fondazione su un terreno scadente hai diverse opzioni ma le principali sono tre, o cerchi uno strato piu´resistente, o allarghi la superficie della fondazione oppure migliori le caratteristiche del terreno che hai a disposizione.Se l'éntita´dei carichi non e´tale da escludere qualcuna di queste alternative restan tutte e tre in ballottaggio e si decide sulla base dei costi o di considerazioni di altro tipo. Nel tuo caso, se in ogni caso ci sono 70 cm da colmare tra il piano di campagna e quello stradale, fare come si fa abitualmente quando si innalzano i rilevati stradali e' una possibilita' e probabilmente e´anche la soluzione piu´economica.Nel complesso pero´ mi pare che la domanda principale a cui rispondere in questo caso non sia tanto quale sia il miglior modo di far la fondazione ma piuttosto se ti serve o meno una cantina. Nel 90% dei casi quelli che pensano di risparmiarsela poi la rimpiangono per tutta la vita. Davvero stupido sarebbe un gattaiolato da un metro e sessanta.che si fà? Lino(ps...mi sento un poco fuori strada, io sono un perito elettrotecnico ed è come se io ed il produttore dei cavi elettrici in rame avessimo pareri contrastanti circa la portata dei medesimi....boh?)oppure che un ing.elettrico mi contesti l'assorbimento di un motore.....mi pare poco probabile......insomma 2x2 ed eventuali varianti dovrebbero dare i medesimi risultati per tutti e ovunque....ma qua si disquisisce di già in filosofia......
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 11:53
x michelec:voglia scusare il mio errore, la perizia del geologo consta di pag.22 , vi è tutta una relazione descrittiva dei luoghi e delle operazioni+tutti i grafici ottenuti coi programmi di calcolo.cosa intende per prova se con o senza rivestimento?Posterei volentieri i grafici.....ma non vedo come allegare il file.....Lino
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 12:23
Allora, adesso è un pò più chiaro, sintetizzando tutto quello finora detto: gli ingegneri hanno fatto realizzare un rilevato successivamente all'asportazione di 20 cm di terreno superficiale.Il rilevato di 60 cm è stato costipato con la benna e non rullato.il geologo asserisce che il terreno immediatamente al di sotto del rilevato non è dotato di adeguata resistenza.A questo punto ti posso dire:a) l'asportazione di soli 20 cm di terreno in posto andava bene per una struttura stradale, per un edificio in genere si è più prudenti; il rilevato battuto in quelal maniera inoltre può non essere sufficientemente costipato e può presentare zone più deboli.b) I calcoli degli ingegneri, dal punto di vista geotecnico, sono rozzi e poco conclusivi, quantunque nelal loro ottica siano adeguati alla ripologia di struttura e alla entità dei carichi.c) in relazione ai carichi contenuti della struttura non è necessariamente detto che tu avrai problemi in futuro, ma io una procedura del genere per la mia casa non la farei MAI adottared) In relazione al contrasto tra geologo e ingegneri, le obiezioni del geologo sono fondateAlla fine, cosa faccio dirai tu?Se un amico nelle tue condizioni mi chiedesse un parere, gli risponderei come ti ha fatto michele: per essere sicuri bisognerebbe eseguire un indagine ex novo a partire dalla sommità del rilevato.Che tipo di indagine? Almeno due prove dinamiche superpesanti, meglio se tre, i colleghi nei precedenti post hanno posto il problema della potenziale disomogenità e questa può essite nell'ambito del terreno artificiale e nell'ambito naturale.Non guasterebbe scavare un pozzetto esplorativo a lato del rilevato e prelevare un campione da sottoporre a prove di laboratorio, taglio diretto e prova edometrica.Mi risulta tra l'altro che questa pratica è molto comune in Sardegna.In questo modo si potrà decidere, con lo stato di fatto attuale, se è possibile procedere con sufficiente margine di sicurezza o meno.
Posted by: michelec
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 12:29
ho letto sul forum degli ing e mi sembra che tranne nell'ultimo intervento dicessero le stesse cose e vanzassero gli stessi dubbia questo punto decidi cosa voui fare mi sembra comunque che non essendo un addetto molte cose non le afferri e si possano così creare incomprensioni e fraintendimenti forse sgradevoli per il geologo che probabilmente ha fattouna relazione basata sulla sua esperienza facendoti sendere il meno possibile. che alcuni ing poco rispettosi della professionalità altrui e poco competenti in geotecnica, senza sentire o confrontarsi con il povero geologo, prendano decisioni e tutta responsabilità ed onere loro. bisogna vedere a chi credi (gli ing del forum hanno dato ragione al geologo ed ahhno confermato il giudizio dato da noi)
Posted by: m-d-l
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 12:34
Originariamente inviato da: lino.type
Ringrazio x le gentili delucidazioni, l'edificio non è stato ancora realizzato, e se i pareri che ricevo sono ponderatamente e giustificatamente negativi, mi riservo di fermare i lavori.Lino La questione è mal posta.Non puoi chiedere ad un forum indicazioni nette tipo “ferma i lavori” o “vai avanti”. Ti puoi aspettare solo suggerimenti metodologi, quelli che ti sono stati già dati e che rimarcano l’importanza delle indagini in sito.A priori non è possibile affermare con certezza né che le proprietà tecniche del sottosuolo siano scadenti né che siano buone. Le indagini in sito servono appunto a ridurre le incognite derivanti dalla variabilità naturale delle proprietà dei terreni. Nella tua situazione, visto che sono state fatte poche indagini e non avrai una verifica in corso d’opera della natura dei terreni su cui poggi casa, a ridurre le incertezze ti rimane solo la fiducia che puoi riporre nel grado di esperienza che i 4 ingegneri hanno delle situazioni locali. Saluti Michele De Luca
Posted by: Luca_76
Re: Fondazioni in superfice - 16/08/2010 23:34
......sarà che io dei geometri mi fido pochino.....come pure degli ingg. civili/strutturisti softwaristi..........non è che il quesito che ci hai posto sia una "burla"?.....o peggio che tu sia un direttore lavori (Arch., Geom.) che ha tra le mani tavole di progetto con strane scritte "viene dato in compito al direttore lavori il ricontrollo in corso d'opera della congruità del dato geotecnico" o frasi similari, che si vedono talvolta.....in cantiere????.......che non sa che pesci pigliare..............oppure un geo"metra" che vuole un consiglio...........perchè è abituato a lavorare un tanto "al metro"???......ma non vuole recarsi da un Ns collega locale perchè bisogna sborsare???.....perchè altrimenti sei finito nel più grosso vespaio post D.M.11/03/88 mai visto!!!! .....in quest'ultimo caso confermo tutto quello che è già stato detto dai colleghi in precedenza.....(....e mi scuso delle accuse ingiuste fatte.....).....lasciando a te a questo punto la decisione finale sul da farsi (prima che sia troppo tardi)!
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 04:10
Autore: m-d-lOggetto: Re: Fondazioni in superficeLa questione è mal posta.Non puoi chiedere ad un forum indicazioni nette tipo “ferma i lavori” o “vai avanti”.Ti puoi aspettare solo suggerimenti metodologi, quelli che ti sono stati già dati e che rimarcano l’importanza delle indagini in sitoR: Salve, lungi da me l'idea di addossare ad un forum l'onere di tal decisione.Di fatto per queste cose, ci sono già io, ho sentito ier ieri il legale ed ho fermato l'impresa.Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 04:19
Autore: Luca_76......sarà che io dei geometri mi fido pochino.....come pure degli ingg. civili/strutturisti softwaristi..........non è che il quesito che ci hai posto sia una "burla"?.....o peggio che tu sia un direttore lavori (Arch., Geom.) che ha tra le mani tavole di progetto con strane scritte "viene dato in compito al direttore lavori il ricontrollo in corso d'opera della congruità del dato geotecnico" o frasi similari, che si vedono talvolta.....in cantiere????.......che non sa che pesci pigliare..............oppure un geo"metra" che vuole un consiglio...........perchè è abituato a lavorare un tanto "al metro"???......ma non vuole recarsi da un Ns collega locale perchè bisogna sborsare???.....perchè altrimenti sei finito nel più grosso vespaio post D.M.11/03/88 mai visto!!!! Egr.Luca_76quanto dice è comprensibile, per me che stò da questa parte il problema è simmetrico e opposto.... del resto mi devo fidare di un suo eventuale parere, non sto a chiederle se lei è uno studente al 2° anno dei geometri...oppure un cadetto che ha dato solo 6 esami all'università.....oppure se a fatica e a raccomandazioni ha ottenuto la laurea e nn ci ha capito nulla o quasi....oppure se nn hai mai visto un cantiere in vita su.....etc etc.Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 04:31
Aggiungo:come già detto, ho fermato il cantiere e sentito il legale.Pare ci siano gli estremi di un risarcimento.Il Legale ha sentito lo Studio Ingegneri ed l'impresa Edile, che x per legge rispondono (ogniuno per le proprie responsabilità) di eventuali errori progettuali ed esecutivi.I sig.ri interepellati si sono scaricati l'un l'altro le responsabilità, lo Studio dice che l'impresa nn doveva eseguire senza propri accertamenti, l'impresa dice che si sono attenuti al progetto e/o che comunque questi sono gli ordini ricevuti.Di fatto nel progetto le fondazioni erano previste ad mt.1,80 (ci sono eccome), però nn sono state eseguite, ed il direttore lavori (ing.dello studio),ha trascurato di occuparsene.Io, dal canto mio, in piena fiducia avevo affidato completamente i lavori e nn sono stato lì a vedere e verificare minuziosamente il tutto, anche perchè nn è il mio settore...ed è molto facile che anche sbagli lapalissiani mi sfuggano......A giorni scendo in sardegna x vedere cosa fare..... Lino____
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 05:23
ps. Appena ho un momento scannerizzo le relazioni e allegherò i file dimodo che il forum possa prenderne visione.Può darsi che si vada attraverso un precedimento giudiziario, al fine di querele e di mosse sbagliate, il legale mi ha suggerito attualmente di evitare nomi, cognomi, indirizzi, etc.voi capite.grazie, Lino.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 17:05
Salve, i sig.ri ing. nn me ne vogliano, ma il geologo nn si sposta di un millimetro, a suo dire le fondazioni andrebbero demolite, mi sconsiglia vivamente di proseguire, ed imputa la responsabilità allo Studio degli Ingegneri, in quanto come responsabili della direzione lavori, per trascuratezza o chissà per altro nn sono stati attenti all'operato dell'impresa.....allego relazione.graditi commenti e suggerimentiLino_____________
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 18/08/2010 17:33
La relazione è stata eseguita secondo il DM 88 e il collega non lo cita, la legge è cambiata, in Sardegna questo è permesso, ma sarebbe necessario citare l'art. 2.7Bisognerebbe anche accertare che l'edificio non sia classificabile come rilevante (è pubblico in parte) e anche questo deve essere esplicitato.Per il resto il collega non fa altro che evidenziare una situazione che è davvero critica come dicevamo, tutte le sue perplessità sono fondate, sorvolando sui calcoli, nei quali non entro minimamente nel merito.Davvero molto bizzarra l'idea di costruire un edificio su un rilevato sciolto.
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 01:32
Originariamente inviato da: mccoy
sorvolando sui calcoli, nei quali non entro minimamente nel merito.Perche' non entri nel merito? I calcoli e la definizione di una stratigrafia usando un dpl senza taratura, sono la parte piu' interessante della relazione.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 03:08
Originariamente inviato da: gibbo at work
Originariamente inviato da: mccoy
sorvolando sui calcoli, nei quali non entro minimamente nel merito.Perche' non entri nel merito? I calcoli e la definizione di una stratigrafia usando un dpl senza taratura, sono la parte piu' interessante della relazione.Salve, i commenti sono interessanti....cosa significa "usando un dpl senza taratura?"grazie, Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 03:15
Originariamente inviato da: mccoy
b) I calcoli degli ingegneri, dal punto di vista geotecnico, sono rozzi e poco conclusivi, quantunque nelal loro ottica siano adeguati alla ripologia di struttura e alla entità dei carichi.domanda: ... cosa significa rozzi e poco conclusivi?ringrazio sentitamente Lino____________________________________
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 03:22
Originariamente inviato da: mccoy
Se un amico nelle tue condizioni mi chiedesse un parere, gli risponderei come ti ha fatto michele: per essere sicuri bisognerebbe eseguire un indagine ex novo a partire dalla sommità del rilevato.Che tipo di indagine? Almeno due prove dinamiche superpesanti, meglio se tre, i colleghi nei precedenti post hanno posto il problema della potenziale disomogenità e questa può essite nell'ambito del terreno artificiale e nell'ambito naturale.Non guasterebbe scavare un pozzetto esplorativo a lato del rilevato e prelevare un campione da sottoporre a prove di laboratorio, taglio diretto e prova edometrica.domanda: prove dinamiche superpesanti?,taglio diretto e prova edometrica? esattamente di che si tratta?grazie, Lino_
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 03:29
Originariamente inviato da: mccoy
La relazione è stata eseguita secondo il DM 88 e il collega non lo cita, la legge è cambiata, in Sardegna questo è permesso, ma sarebbe necessario citare l'art. 2.7Bisognerebbe anche accertare che l'edificio non sia classificabile come rilevante (è pubblico in parte) e anche questo deve essere esplicitato.Domanda: dove posso reperire e leggere il DM88+l'art.2.7?Il piano terra dell'edificio è previsto in progetto come locale commerciale..... cosa significa "classisicabile come rilevante?".....esplicitato, cioè?ringrazio____Lino
Posted by: Dr.Eno
Re: Fondazioni in superfice - 20/08/2010 10:49
Anche se l'indagine è scarsina, maledetto il giorno che hanno inventato il penetrometro leggero, sembra che il collega conosca bene i suoi terreni. Scrive cose sensate, io mi fiderei di lui. L'unica riserva riguarda il modello, si parla sempre di pressioni ammissibili in relazione a un cedimento di 25 mm che non è poco e che comunque con il penetrometrino in questione non si può valutare. 1.30 e travi armatissime, oppure crepe a sorpresa.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 06:13
Salve, recandomi in situ, la situazione è peggio del previsto:ho fatto visionare il cantiere da un gruppo di Ingegneri e di Impresari edili esterni (uno x volta), il lavoro eseguitomi è stato contestato da tutti.Tra le altre cose, sono state omesse:1)le fondazioni previste in progetto2)il livello del massetto realizzato dovrebbe essere a quota 20 cm sopra il livello stradale, invece è 20 cm sotto.(e si trova comunque sopra il ciottolame non costipato etc etc)3)manca totalmente lo spazio per la realizzazione di 1 rampa scale (non hanno lasciato lo spazio x tale manufatto)4)Molti pilastri sono stati ommessi e realizzati in un secondo tempo forando col trapano la fondazione continua e inghisandoli con della resina.5)il Direttore lavori, di sua iniziativa, giunto a conclusione che i due pilastri centrali portanti dell'edificio erano sottodimensionati, li ha fatti demolire col presupposto di rifarli adeguatamente,(intanto ha scassato la struttura)Commento: credo che negligenza e imperizia siano le note dominanti di questo lavoro, che io da cliente ho affidato ad uno studio tecnico (progettazione/direzione lavori/sicurezza), ed a una impresa edile per la realizzazione, con tanto di contratti firmati e controfirmati e rassicurazioni a riguardo....Tutti gli oneri sono stati pagati anticipatamente a tutti.Allego foto.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 06:15
Allego file cantiere:
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 06:17
Allego file cantiere:Ringrazio x qualsiasi suggerimento_Lino
Posted by: agi
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 08:48
domanda: prove dinamiche superpesanti?,taglio diretto e prova edometrica? esattamente di che si tratta?grazie, Lino_si tratta di indagini geognostiche (prove penetrometriche superpesanti: simile al DL030 ma con una massa battente maggiore e quindi in prima analisi capace di andare più in profondità) e prove di laboratorio (taglio diretto ed edometrica) su campioni indisturbati (da prelevare generalmente durante un sondaggio a carotaggio) più adatte alla stima dei parametri del terreno (coesione e attrito dalla prova di taglio e modulo edometrico da quella edometrica) utili alla progettazione geotecnica dell'intervento (stima della resistenza di progetto, dei cedimenti, etc.). saluti, agi
Posted by: agi
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 08:56
Originariamente inviato da: lino.type
Originariamente inviato da: mccoy
La relazione è stata eseguita secondo il DM 88 e il collega non lo cita, la legge è cambiata, in Sardegna questo è permesso, ma sarebbe necessario citare l'art. 2.7Bisognerebbe anche accertare che l'edificio non sia classificabile come rilevante (è pubblico in parte) e anche questo deve essere esplicitato.Domanda: dove posso reperire e leggere il DM88+l'art.2.7?Il piano terra dell'edificio è previsto in progetto come locale commerciale..... cosa significa "classisicabile come rilevante?".....esplicitato, cioè?ringrazio____LinoD.M. 11.03.1988http://www.geologi.it/leggi/dm88-cir.htm#15l'art. 2.7 fa parte delle NTC 08 e puoi scaricarle anche da qui (il primo che ho ritrovato)http://www.ingegneriasoft.com/NTC2008_Norme_tecniche_per_le_costruzioni.htmsaluti, agi
Posted by: massimo trossero
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 12:36
In definitiva questo del povero Lino mi pare un post esemplare su quanto approssimativamente vengano angora eseguiti i progetti in Italia alla faccia di quanto sbandierato da DM 14 gennaio 2008, con le sue tanto onerose richieste...Suggerisco di conservare questo post a futura memoria, ed utilità per tutti gli utenti. Magari assegnadogli un idoneo titolo.Lino al di la di una campagna di indagini, che andando per vie legali è necessario sia svolta da terzi, i tuoi problemi sono anche strutturali, e quindi di pertinenza di tali ingegneri.Un approfondimento geologico e geotecnico sensato sarebbe quello di far eseguire tre prove penetrometriche dinamiche, spinte a circa 10m di profondità, svolgendole magari in seguito ad una stagione piovosa, se esiste veramente un problema cosi serio di dissaccamento dei depositi superficiali. Le prove citate si chiamano DPSH e prevedono l'uso di un maglio da 63,5/73 kg che cade da 0,75m, che come vedi sviluppa ben altra energia. Con concomitante misura della soggiacenza del falda in sito (nei fori eseguiti) e indagine storica per verificare se i vicini hanno mai avuto problemi di allagamenti occasionali, che nel tuo caso potrebbero risentirsi nella struttura.Il tutto va tarato con un pozzetto esplorativo che logicamente non si riuscirà a spingere a più di 3-4m di profondità. Nella seconda unità individuata dal Piano Campagna (-0,6 -1.6m) controlla siano eseguite indagini di laboratorio geotecnico come granulometrie, limiti ed eventualmente una prova di taglio ed edometrica; perchè se conservate la struttura è questo lo strato più sensibile a sviluppare problemi.I miei migliori auguri per una risoluzione del problema.
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 18:06
Qualsiasi relazione che si basa su un indagine a - 2 metri (a meno di non incontare un substrato litoide) non ha alcun senso poiché non ottempera alla prescrizione legale di investigare il "volume significativo".
Posted by: 321
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 22:11
Ciao Lino, perchè le domande che hai rivolto al Forum non le rivolgi al tuo Geologo? che per altro mi sembra più sveglio di tanti altri presenti sul forum ed il cui interesse è più che palese? Saluti Bj
Posted by: 321
Re: Fondazioni in superfice - 21/08/2010 22:18
Ciao Lino, perchè le domande che hai rivolto al Forum non le rivolgi al tuo Geologo? che per altro mi sembra più sveglio di tanti altri presenti sul forum ed il cui interesse è più che palese? Saluti Bj
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 22/08/2010 09:43
Originariamente inviato da: 321
Ciao Lino, perchè le domande che hai rivolto al Forum non le rivolgi al tuo Geologo? che per altro mi sembra più sveglio di tanti altri presenti sul forum ed il cui interesse è più che palese? Saluti Bj Re: è la prima cosa che ho fatto, vedi pdf 5/ post 25 del 18/08/2010 ore 17:05)...
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 22/08/2010 11:12
Ringrazio tutto il Forum per la competenza e per isuggerimenti.Dopo numerosi sopralluoghi in cantiere con altrettanti Ing. esterni,(tutti con pareri negativi e in contrasto con i loro 4 colleghi dello studio tecnico) ho chiesto e ottenuto una perizia da abbinare con quella del geologo, ai fini Legali.Vogliate scusare,vista la delicatezza della situazione in atto,se dai documenti ho cancellato i riferimenti identificativi_Allego perizia dell'ing.buon lavoro a tuttiLino
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 22/08/2010 14:54
Originariamente inviato da: gibbo at work
Originariamente inviato da: mccoy
sorvolando sui calcoli, nei quali non entro minimamente nel merito.Perche' non entri nel merito? I calcoli e la definizione di una stratigrafia usando un dpl senza taratura, sono la parte piu' interessante della relazione.Ah sì, sono sicuro che il cappello a cilindro fa parte di molte di queste interpretazioni:
Posted by: massimo trossero
Re: Fondazioni in superfice - 22/08/2010 15:35
Rimane strano che il nuovo professionista consideri adeguata l'indagine geotecnica precedente, quando la stessa pur ottenendo risultati verosimili è inconsistente specie se dovesse essere presentata in tribunale.Ovvero il professionista rimanda ad un piano di fondazioni diverso senza garantirsi di un sufficiente background geotecnico di supporto. Insomma, si suggerisce di spendere 42mila euro in nuove fondazioni senza spenderne 1500 in indagini indispensabili.La cosa che mi ha incuriosito sin dall'inizio è che il primo progettista si sia sempre opposto alle conclusioni del geologo, dando quindi adito a dubbi nel committente (magari instillati dal DL che guardacaso pare essere un terzo, proprio come nei grossi appalti). Il progettista dovrebbe sempre accurarsi di essere in sintonia con il geotecnico di turno altrimenti si scava la fossa in caso di contestazioni. Questo è il motivo per cui spesso è il progettista che sceglie il geotecnico o il geologo.
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 02:22
Originariamente inviato da: lino.type
Originariamente inviato da: gibbo at work
Originariamente inviato da: mccoy
sorvolando sui calcoli, nei quali non entro minimamente nel merito.Perche' non entri nel merito? I calcoli e la definizione di una stratigrafia usando un dpl senza taratura, sono la parte piu' interessante della relazione.Salve, i commenti sono interessanti....cosa significa "usando un dpl senza taratura?"Significa che non c'e' modo di attribuire la resistenza incontrata alla penetrazione della punta del penetrometro a dei parametri geotecnici certi e non si puo' ricostruire una stratigrafia sulla base del numero di colpi per fare avanzare la punta di una certa lunghezza se non si fa almeno uno scavo o un sondaggio anche a distruzione o comunque una ricostruzione della stratigrafia con un sistema certo e, in base a quella ricostruzione, stabilire quali parametri geotecnici entrano in gioco. Oppure si puo' usare la magia o la divinazione o la statistica per definirli.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 23:01
Originariamente inviato da: massimo trossero
Rimane strano che il nuovo professionista consideri adeguata l'indagine geotecnica precedente, quando la stessa pur ottenendo risultati verosimili è inconsistente specie se dovesse essere presentata in tribunale.Ovvero il professionista rimanda ad un piano di fondazioni diverso senza garantirsi di un sufficiente background geotecnico di supporto. Insomma, si suggerisce di spendere 42mila euro in nuove fondazioni senza spenderne 1500 in indagini indispensabili.La cosa che mi ha incuriosito sin dall'inizio è che il primo progettista si sia sempre opposto alle conclusioni del geologo, dando quindi adito a dubbi nel committente (magari instillati dal DL che guardacaso pare essere un terzo, proprio come nei grossi appalti). Il progettista dovrebbe sempre accurarsi di essere in sintonia con il geotecnico di turno altrimenti si scava la fossa in caso di contestazioni. Questo è il motivo per cui spesso è il progettista che sceglie il geotecnico o il geologo. Egr.massimo trosserovoglia scusare se la documentazione, senza riferimenti precisi ingenera un poco di confusione.Ricapitolando:Ho chiesto chiarimenti al nuovo ing. e al geologo.Di comune accordo sostengono la precarietà di una struttura realizzata sul ciottolame, il geologo aggiunge inoltre che la sua indagine basta e avanza per il mio caso e che non c'era bisogno di procedere ulteriormente.(parole sue)Presso lo studio di progettazione vi lavorano diversi professionisti e si son suddivisi i compiti, il direttore lavori è un ing. dello studio, ma inizialmente i lavori presso il cantiere sono stati seguiti da un geometra.Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 23:19
gent.le Forum.....,pregasi scusare l'anonimato sulla documentazione che ingenera un poco di confusione (ragioni Legali),riassumendo relativamente alla costruzione di cui già ampiamente esposto abbiamo quanto segue:1)relazione geologica (perizia esterna)2)relazione tecnica (perizia di un ing.esterno)allego di nuovo: -file progetto-file computo metrico-Proposta dello studio tecnico con ammissione danni e proposte di riparazione____gradito un vs.competente parerecordialissimi saluti, Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 23:21
allegato:
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 23:24
allegati:
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 23/08/2010 23:34
Originariamente inviato da: lino.type
il geologo aggiunge inoltre che la sua indagine basta e avanza per il mio caso e che non c'era bisogno di procedere ulteriormente.(parole sue)ùSe chiedi all'oste se il suo vino e' buono, che risposta potrai mai avere?
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 12:39
Originariamente inviato da: gibbo at work
Se chiedi all'oste se il suo vino e' buono, che risposta potrai mai avere? Sono d'accordo.....diffatti è proprio per questo che ho allargato la cerchia dei pareri.....(fiducia morta e sepolta in tutti i sensi)____Domanda: cosa ne pensa il forum della risposta fornitomi dallo Studio Tecnico? (vedasi allegati)grazie, Lino.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 12:58
Originariamente inviato da: gibbo at work
[/quote]Salve, i commenti sono interessanti....cosa significa "usando un dpl senza taratura?"Significa che non c'e' modo di attribuire la resistenza incontrata alla penetrazione della punta del penetrometro a dei parametri geotecnici certi e non si puo' ricostruire una stratigrafia sulla base del numero di colpi per fare avanzare la punta di una certa lunghezza se non si fa almeno uno scavo o un sondaggio anche a distruzione o comunque una ricostruzione della stratigrafia con un sistema certo e, in base a quella ricostruzione, stabilire quali parametri geotecnici entrano in gioco. Oppure si puo' usare la magia o la divinazione o la statistica per definirli.Salve, mi faccia capire, detto in altre parole mi stà dicendo che su un qualsiasi terreno del tipo quello citato, previo scotico di 20cm, si può realizzare in loco uno strato di ciottolame, e costruirci sopra le fondazioni per un edificio.....(dove potrei leggere a sostegno di questo?)Mentre noi si disquisisce ho visto che sotto gli angoli delle fondamenta il ciottolame stà franando e sì è scostato lasciando degli spazi di vuoto......ringrazio, Lino____
Posted by: Ferdinando Ridolfi
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 13:07
Se responsabilità ci sono,queste sono completamente dell'ufficio tecnico al quale è stato assegnato il lavoro, non vedo altri responsabili. Vedendo le foto si evince che la cosa migliore è demolire completamente ciò che è stato fatto e procedere, ex-novo, alla progettazione. A mio parere sarà dura che l'uffio tecnico si accolli completamente le spese e farà di tutto per non pagare. A questo punto, Lino, sarà costretto ad agire per vie legali. Dopo mesi e forse anni di udienze e perizie e controperizie, se a Lino va bene, riuscirà ad essere risarcito solo dei costi necessari per la riparazione proposta dall' ufficio tecnico, si troverà così (dopo anni) ad aver speso soldi ed avere un manufatto che strutturalmente fa schifo. A questo punto, se mi posso permettere un consiglio, Lino dovrebbe mandare a quel paese tutti quelli con cui ha lavorato finora, procedere a sue spese alla demolizione del costruito, affidare il lavoro a professionisti più seri.Alla fine dei salmi, si troverà, in tempi brevi, il manufatto finito e perfettamente realizzato e avrà limitato i danni economici subiti.Saluti
Posted by: negus
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 15:33
Originariamente inviato da: Ferdinando Ridolfi
.... Lino, sarà costretto ad agire per vie legali. Dopo mesi e forse anni di udienze e perizie e controperizie, se a Lino va bene, riuscirà ad essere risarcito solo dei costi necessari per la riparazione proposta dall' ufficio tecnico, si troverà così (dopo anni) ad aver speso soldi ed avere un manufatto che strutturalmente fa schifo. A questo punto, se mi posso permettere un consiglio, Lino dovrebbe mandare a quel paese tutti quelli con cui ha lavorato finora, procedere a sue spese alla demolizione del costruito, affidare il lavoro a professionisti più seri.Alla fine dei salmi, si troverà, in tempi brevi, il manufatto finito e perfettamente realizzato e avrà limitato i danni economici subiti. Metaforicamente parlando il buon Lino si trova in una ampia doccia circondato da vari fustacchioni diversamente eterosessuali e gli è caduta la saponetta; che la lasci a terra o la raccolga, l'unico a rimetterci è lui.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 15:50
Salve forum........vogliate scusare.....ma nessuno rischia nulla?Non mi direte che quelle ke leggo sono solo coglionerie spero....ci sarà pure qualcuno aldisopra del "libero professionista".....o nò?
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 16:16
cort.se forum.....in particolare mi interessa un vs. parere sulla stima e proposta ricevuta dallo "studio tecnico".....vedi allegato:Lino
Posted by: negus
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 16:42
Certo che l'autodenuncia sulla struttura non idonea funzionalmente e staticamente dell'ultima riga è un autentico capolavoro. Lino segua il consiglio dell'ing. Ridolfi e riparta da capo; la soluzione proposta, con un pò di fondazioni a una quota e un pò ad un'altra, è la cosa peggiore a livello di cedimenti differenziali per cui, in futuro, crepe assicurate.
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 19:57
Originariamente inviato da: lino.type
Salve, mi faccia capire, detto in altre parole mi stà dicendo che su un qualsiasi terreno del tipo quello citato, previo scotico di 20cm, si può realizzare in loco uno strato di ciottolame, e costruirci sopra le fondazioni per un edificioNo, rileggi meglio quello che ho scritto, che e': per ricostruire una stratigrafia (cioe' individuare che materiali ci sono nel sottosuolo) e determinare che parametri geotecnici attribuire ai vari strati individuati facendo solo una penetrometria dinamica senza taratura e' un'impresa che comporta avere poteri divinatori.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 21:20
Originariamente inviato da: gibbo at work
No, rileggi meglio quello che ho scritto, che e': per ricostruire una stratigrafia (cioe' individuare che materiali ci sono nel sottosuolo) e determinare che parametri geotecnici attribuire ai vari strati individuati facendo solo una penetrometria dinamica senza taratura e' un'impresa che comporta avere poteri divinatori.Mi pare di capire quindi che la relazione fornita dal geologo è piuttosto carente se non inappropriata e/o comunque condotta con strumento non adatto......giusto?Mi consiglia di rifare il tutto utilizzando?Beh, come minimo domani ritelefono al geologo e chiedo chiarimenti.....(ps. nella supposizione che sotto lo scotico ci sia una montagna di granito puro....la costruzione congegnata così com'è andrebbe bene? o il ciottolame deve sempre e comunque non esser utilizzato?_____grazie, Lino.
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 22:01
Faccio mio il consiglio di Ridolfi: "Lino dovrebbe mandare a quel paese tutti quelli con cui ha lavorato finora, procedere a sue spese alla demolizione del costruito, affidare il lavoro a professionisti più seri."
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 22:35
Originariamente inviato da: gibbo at work
Faccio mio il consiglio di Ridolfi: "Lino dovrebbe mandare a quel paese tutti quelli con cui ha lavorato finora, procedere a sue spese alla demolizione del costruito, affidare il lavoro a professionisti più seri."A mie spese? Mi consenta, ma il mio legale nn concorda, ringrazio comunque, per il saggio consiglio......Lino_
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 24/08/2010 22:38
Originariamente inviato da: gibbo at work
.....facendo solo una penetrometria dinamica senza taratura e' un'impresa che comporta avere poteri divinatori.Mi pare di capire quindi che la relazione fornita dal geologo è piuttosto carente se non inappropriata e/o comunque condotta con strumento non adatto......giusto?Mi consiglia di rifare il tutto utilizzando?Beh, come minimo domani ritelefono al geologo e chiedo chiarimenti.....(ps. nella supposizione che sotto lo scotico ci sia una montagna di granito puro....la costruzione congegnata così com'è andrebbe bene? o il ciottolame deve sempre e comunque non esser utilizzato?_____grazie, Lino. [/quote]
Posted by: massimo trossero
Re: Fondazioni in superfice - 26/08/2010 13:04
Lino mi pare di aver enumerato alcune prove possibili, che probabilmente sarebbero esaustive.________________________________________Per esserci passato personalmente concordo con l'ing Ridolfi, ricominci da capo e parallelamente se crede chieda i danni.Personalmente abbiamo avuto in condominio dei probelmi con una casa appena acquistata, cercando di chiudere stragiudizialamente il CTU ci ha "obbligati" ad accettare il risarcimento proposto dall'impresa, che consisteva in lavori con ns direttore lavori.Il Ns dopo un anno si è arreso! Con quelli c'era nulla da fare. Abbiamo speso migliaia di euro in legali e perizie, e il danno non si è risolto.Avessimo riparato noi sarebbe stato un risparmio.Ora siamo nella possibilità di fargli causa, viincerla, pagando profumatamente però e poi però non saprebbe se i soldi li prenderemo mai.Questa è la mia esperienza.Naturalmente è possibile che la causa si concluda rapidamente in quel foro sardo, ma le spese legali mi paiono spesso sproporzionate rispetto alle ns parcelle.In bocca al lupo.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 26/08/2010 17:33
Originariamente inviato da: massimo trossero
Lino mi pare di aver enumerato alcune prove possibili, che probabilmente sarebbero esaustive.________________________________________Per esserci passato personalmente concordo con l'ing Ridolfi, ricominci da capo e parallelamente se crede chieda i danni.Personalmente abbiamo avuto in condominio dei probelmi con una casa appena acquistata, cercando di chiudere stragiudizialamente il CTU ci ha "obbligati" ad accettare il risarcimento proposto dall'impresa, che consisteva in lavori con ns direttore lavori.Il Ns dopo un anno si è arreso! Con quelli c'era nulla da fare. Abbiamo speso migliaia di euro in legali e perizie, e il danno non si è risolto.Avessimo riparato noi sarebbe stato un risparmio.Ora siamo nella possibilità di fargli causa, viincerla, pagando profumatamente però e poi però non saprebbe se i soldi li prenderemo mai.Questa è la mia esperienza.Naturalmente è possibile che la causa si concluda rapidamente in quel foro sardo, ma le spese legali mi paiono spesso sproporzionate rispetto alle ns parcelle.In bocca al lupo. Egr.massimo trosserola ringrazio e ringrazio tutto il forum per le le preziose delucidazioni..... il mio Legale, del suo stesso avviso, mi ha onestamente espresso quanto lei ha appena postato....Domanda:il casi di imperizie inequivocabili come il mio, gli Albi e i Collegi Provinciali di categoria che ruolo hanno nei confronti dei propri associati, che sino a prova contraria gettano discredito sull'intera categoria?Come già detto:vogliate scusare.....ma nessuno rischia nulla?Non mi direte che quelle ke leggo sono solo c........spero....ci sarà pure qualcuno aldisopra del "libero professionista"o nò? (sperando ke non si debba arrivare a Dio......)vedasi Allegati già postati:pdf codice deontologico ingegneri.pdf codice_deontologico dei geometri.pdf grazie, Lino_
Posted by: grannisi
Re: Fondazioni in superfice - 26/08/2010 21:04
Originariamente inviato da: lino.type
Domanda:il casi di imperizie inequivocabili come il mio, gli Albi e i Collegi Provinciali di categoria che ruolo hanno nei confronti dei propri associati, che sino a prova contraria gettano discredito sull'intera categoria?Come già detto:vogliate scusare.....ma nessuno rischia nulla?Non mi direte che quelle ke leggo sono solo c........spero....ci sarà pure qualcuno aldisopra del "libero professionista"o nò? (sperando ke non si debba arrivare a Dio......)grazie, Lino_Anche se ti rivolgi all'ordine professionale cosa pensi che possa fare quest'ultimo???Al massimo gli spettabili consiglieri e presidenti (la maggior parte delle volte più incompetenti degli iscritti che rappresentano..) potranno mettere un copricapo con su scritto "ASINO" (con tutto il rispetto per i poveri Asini..) .....ed una tirata d'orecchi...Ossia NULLA in confronto a quanto da te lamentato e dal denaro che ci hai rimesso.....Infatti quello che leggi sono solo c.....e e a te resterà solamente il cerino acceso in mano....per non dire altro..Da ciò si evince tutta l'INUTILITA' DEGLI ORDINI....(ma questa è un'altra storia..)Posso consigliarti di proporre a tali scienziati di pagare a loro spese la demolizione e la ricostruzione sino al solaio del primo livello (progettata e costruita da altri..mi sembra ovvio..)...Qualora non accettassero, fai fare una perizia giurata e procedi per via legale...(mi raccomando occhio al legale.. )E' vero la strada è lunga, tortuosa e dispendiosa...ma alla fine le soddisfazioni non mancano..ed il giudice è l'unico "al di sopra" del L.P. e degli ordiniMa sti scienziati saranno almeno assicurati???SalutiP.S.: ma ti sei tolto lo sfizio di controllare se costoro siano effettivamente Ing. e/o Geom??...saluti
Posted by: massimo trossero
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 00:15
Egregio Lino, L'azione degli Ordini spesso non è automatica, anzi.Se vuole interessare i rispettivi Ordini professionali lo faccia prima di avviare una azione legale, in questo modo avrà modo di presentare in processo anche i provvedimenti del caso presi dagli ordini "portando acqua al suo mulino".
Posted by: gibbo at work
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 02:40
Originariamente inviato da: lino.type
Come già detto:vogliate scusare.....ma nessuno rischia nulla?Finche' non ci scappa il morto, all'atto pratico nessuno rischia nulla.Gli Ordini tendono a "calmare le acque" per non screditare ulteriormente la categoria e perche' "cane non mangia cane".E i margini discrezionali lasciati ai progettisti sono cosi' ampi che in ogni caso una qualche scappatoia la si trova sempre.Poi possiamo discutere su cosa serve un Ordine, ma questo e' un altro discorso.Se ricontrolla i messaggi ricevuti, vedra' che in almeno due o tre le hanno indicato cosa fare come indagini e prove di laboratorio, piu' o meno tutti indicando le stesse cose.Magari in parallelo mandi avanti la causa, ma ci vorranno anni.
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 08:57
Se si ha un problema di salute si va da un medico aleatorio dicendo tanto se sbaglia gli chiedo i danni o se ne cerca uno di fama cercando di giungere ad una soluzione??????
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:27
Ringrazio tutto il forum x il pragmatismo con cui è stato trattato l'argomento.......sic et simpliciter!Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:32
Originariamente inviato da: gibbo at work
Finche' non ci scappa il morto, all'atto pratico nessuno rischia nulla.il morto?....a l'Aquila mi pare di ricordare più di un morto.....non mi risulta nessun arresto, ne di impresari edili, ne di geometri, ne di ingegneri.....(la solita porcata all'italiana...)il legislatore ke fà?Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:35
Originariamente inviato da: grannisi
Qualora non accettassero, fai fare una perizia giurata e procedi per via legale...(mi raccomando occhio al legale.. ) E' vero la strada è lunga, tortuosa e dispendiosa...ma alla fine le soddisfazioni non mancano..ed il giudice è l'unico "al di sopra" del L.P. e degli ordiniMa sti scienziati saranno almeno assicurati???Saluti......P.S.: ma ti sei tolto lo sfizio di controllare se costoro siano effettivamente Ing. e/o Geom??...saluti E' quello ke pensavo ankio... ma io mio Legale insiste nel dirmi ke tutto il sistema giuridico italiano è costruito in modo tale ke ki sbaglia....la fà franca.....(complimenti al legislatore!)Lino_____________
Posted by: mccoy
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:37
Quote:
il legislatore ke fà? Qualcosa sta facendoMolti degli impresari edili sono deceduti da tempo.Gli edifici in c.a. collassati sono stati tutti sequestrati dalla procura e le indagini su eventuali colpe sono ancora in corsoÈ in corso un'altra indagine sulla commissione rischi
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:42
Originariamente inviato da: gibbo at work
Faccio mio il consiglio di Ridolfi: "Lino dovrebbe mandare a quel paese tutti quelli con cui ha lavorato finora, procedere a sue spese alla demolizione del costruito, affidare il lavoro a professionisti più seri."L'idea è ottima....stiamo però parlando di 274 mq di fondazioni+basamento+rete elettrosaldata+ferro+cls+etc etc......................Lino
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 21:48
Originariamente inviato da: mccoy
Quote:
il legislatore ke fà? Qualcosa sta facendo...molti degli impresari edili sono deceduti da tempo. Gli edifici in c.a. collassati sono stati tutti sequestrati dalla procura e le indagini su eventuali colpe sono ancora in corso. È in corso un'altra indagine sulla commissione rischi Beh, sulla punizione Divina c'è poco da contare...quella arriva x sia per buoni che per i cattivi.....(sai che soddisfazione!)riguardo al resto....purkè nn finisca com il dc9 di ustica...tanto x fare un esempio su un miliardo di esempi.....Lino_
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 27/08/2010 22:03
Egr. Forum......facendo un giretto su questo portale sono capitato su: http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=84971#Post84971
Quote:
N.6 Prove penetrometriche dinamiche leggere con DL030 spinta sino a profondità di 10/15 m dal p.c. o comunque a rifiuto strumentale.Relazione geologico tecnica comprensiva di stratigrafie,tabelle, sezioni stratigrafiche, dia grafiche (ottenute dalleCPT), calcolo della Vs30 e classificazione sismica dei suoli,con considerazioni sulla portanza del terreno, tipologiafondazionale da adottare, piano di posa della fondazione,classificazione dei terreni secondo OPCM 20/03/03 n 3274,influenza della falda (se presente), stabilità degli scavi edeventuali accorgimenti. i risultati ottenuti saranno a firma di Geologo abilitato Nota: mi pare di ricordare che anche nel mio caso è stato utilizzato un DL030,escludendo a priori la stronzata della spinta sino a 10-15 mt di profondità , se ben ricordo il vs. insegnamento......leggo però che vengono fornite "relazione geologico tecnica comprensiva di stratigrafie, tabelle, sezioni stratigrafiche, etc etc etc......."Domanda: scusate.... ma nel mio post nn si parlava di prova e relativa relazione approssimata e non valida ai fini legali......grazie, Lino_
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 28/08/2010 16:50
Originariamente inviato da: negus
Certo che l'autodenuncia sulla struttura non idonea funzionalmente e staticamente dell'ultima riga è un autentico capolavoro. Lino segua il consiglio dell'ing. Ridolfi e riparta da capo; la soluzione proposta, con un pò di fondazioni a una quota e un pò ad un'altra, è la cosa peggiore a livello di cedimenti differenziali per cui, in futuro, crepe assicurate. Ringrazio Negus.....devo dire che mi aspettavo maggiori interventi e commenti "tecnici" sulla proposta (lacunosa?) dello "Studio di Progettazione"........che a quanto pare si difendono più che bene....Lino__
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 29/08/2010 03:44
Comunque Lino non hai molta scelta.1) Al di la di tutte le chiacchiere dovrà essere un giudice a decidere se c'è stato un errore o meno. Questo ti costerà quanto meno una lunga causa e alla fine il giudizio verrà determinato da un CTU.2) L'errore più grave è quello di edificare al di sopra del p.c. dove non asportando terreno hai l'intero carico di esercizio sul ciottolame (questo avresti dovuto saperlo anche tu) che oltre a dover essere compattato si sarebbe dovuto miscelare a della sabbia per riempire gli interstizi e rendere i clasti meno mobili.3)Sei certo che siano già stati innescati dei cedimenti differenziali e che la fondazione abbia subito dei danni??4)Sei certo della qualità del Cls? Valuta tutti questi fattori e poi hai due soluzioni:1) Tagliare la testa al toro abbattere e rifare tutto per bene2) Affidarti ad ingegneri dell'Università per vedere sei puoi andare avanti sulla stato di fatto. Per me l'errore è nella progettazione.
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 02:12
Originariamente inviato da: Ferry
Comunque Lino non hai molta scelta.1) Al di la di tutte le chiacchiere dovrà essere un giudice a decidere se c'è stato un errore o meno. Questo ti costerà quanto meno una lunga causa e alla fine il giudizio verrà determinato da un CTU.Domanda: giudizio insindacabile o contestabile?2) L'errore più grave è quello di edificare al di sopra del p.c. dove non asportando terreno hai l'intero carico di esercizio sul ciottolame (questo avresti dovuto saperlo anche tu) che oltre a dover essere compattato si sarebbe dovuto miscelare a della sabbia per riempire gli interstizi e rendere i clasti meno mobili.re: Ho affidato i lavori a un direttore lavori....(io nn ci capisco niente...)3)Sei certo che siano già stati innescati dei cedimenti differenziali e che la fondazione abbia subito dei danni??re: cedimenti nn ne vedo...però non c'è neppure ancora nessun carico....quindi ci mancherebbe che già adesso si spacca tutto...4)Sei certo della qualità del Cls? Re: è stato acquistato da un impianto di produzione....o bisogna analizzare anche quello....boh?Valuta tutti questi fattori e poi hai due soluzioni:1) Tagliare la testa al toro abbattere e rifare tutto per benere:parliamo di 274mq di fondazioni......ki paga? 2) Affidarti ad ingegneri dell'Università per vedere sei puoi andare avanti sulla stato di fatto.Re: beh...se qualcuno mi desse una dritta...ma qui sul forum si sono (credo a buon ragione) opposti tutti..... Per me l'errore è nella progettazione. re: no....il progetto è corretto, il problema è che nn hanno eseguito quel che in progetto era previsto.....ha sbagliato il direttore lavori che non ha seguito i lavori e l'impresa che non ha guardato bene il computo metrico......grazie forum, Lino
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:40
1)L'errore della progettazione sta nel fatto che è assurdo da un lato fare eseguire una relazione geologica (in cui non entro nel merito sulla qualità) che ti fornisce un piano di posa e dall'altro si poggia la quota fondale addirittura al di sopra del p.c. contravvenendo tutte le regole del "buon senso". Se la soluzione al buon senso era il ciottolame bisogna accertarsi così come si fa con i rilevati ferroviari che questo fosse eseguito in modo ineccepibile cosa che mi sembra sia stata disattesa
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:44
2) Ricordo che le NTC2008 pongono la responsabilità del progettista IN TUTTE LE FASI DI INDAGINI questo lo obbliga a scegliere geologo, geotecnico, strutturista (che devono lavorare in simbiosi al Progetto) e indagini (preliminari, in fase di messa in opera e in fase di collaudo dell'opera) appropriate alla corretta messa in opera del suo Progetto. Il fatto che non capisca di aspetti tecnici non lo esenta dalla Resposabilità Solidale che il cap. 6 NTC 2008 gli attribuisce in quanto esecutore del Progetto
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:46
3) Entriamo nel merito di quello che si evince dalle foto:La struttura fondale è danneggiata? Bisogna rifarla indipendentemente da chi paga i danni
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:49
4) La struttura fondale non ha subito danni?Allora bisogna rispondere ai seguenti quesiti:E' efficiente per sopportare il peso della struttura e le sollecitazioni statiche/dinamiche (si/no/fare indagini e chiamare tecnici qualificati)
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:52
5) il problema è nel ciottolame?Ha ceduto? Che cedimenti ha provocato? Cosa significa non li vedo? Vanno oppurtamente misurati.Se ci sono che tipo di danno hanno provocato la fondazione è lesionata?I cedimenti (se ci sono) sono assoluti, differenziali, rotazionali?
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:53
6) Non ci sono cedimenti e la struttura fondale è intatta?Si possono eseguire pali/micropali che vadano a scaricare su uno strato resistente (previo accertarlo con indagine seria). Questa soluzione la devono valutare strutturisti seri e qualificati
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:55
7) La fondazione così come progettata è adeguata per il carico della struttura?Allora si può ritornare al punto 6
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 10:59
8) Chi paga i danni?Il richiedente fa eseguire una Consulenza Tecnica di Parte e si inzia una richiesta di risarcimento danni presso un Tribunale. Il giudice nomina un CTU e chiama in causa tutti i componenti del progetto (comittente compreso). Si accerta chi ha sbagliato e dopo il Giudizio, l'Appello ed eventuale Cassazione chi ha sbagliato paga (se ha i soldi per pagare).
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 11:09
La cosa che lascia più riflettere che tutto ciò non accade in un area in frana, o fortemente sismica, o a causa di in alluvione, o per la presenza di una falda superficiale o in terreni argillosi cedevoli o liquefacibili, ma in un contesto geologico (almeno da quanto descritto) che sembrebbe idoneo ad eseguire un grattacielo.Lino nulla di personale si discute solo di generici aspetti tecnici sulla base di esperienze pregresse
Posted by: Ferry
Re: Fondazioni in superfice - 30/08/2010 11:24
Specifico meglio:Quanto ho detto l'errore è nel Progetto (non intedenvo errore prettamente tecncio) ha il senso di dire che il Progetto/Progettista ha il compito gravoso di portare a compimento quanto progettato altrimenti è un fallimento.Per cui deve "prevedere" e annullare tutte quelle "variabili negative" che ti possono inficiare il buone esito. Questo conduce a tre strade: 1) sovradimensionare le opere con notevole aggravio di costi; 2) scegliere indagini e tecnici di qualità allo scopo di valutare in modo idoneo le variabili negative; 3) affidarsi all'istinto e all'esperienza con tutto quello che ne consegue in caso di errore.Ti saluto e ti faccio un grosso in bocca al lupo
Posted by: lino.type
Re: Fondazioni in superfice - 31/08/2010 12:53
Originariamente inviato da: Ferry
Ti saluto e ti faccio un grosso in bocca al lupo Gent.mo Ferry, ringrazio x i preziosi suggerimenti....ps: Ho presentato istanza al Tribunale, i responsabili rigettano ogni addebito.Lino_

Materiale utile sia per la professione sia per la preparazione all' esame di stato da geologo

Il presente è un elenco in aggiornamento, altro materiale si trova nel blog, è necessario avere un minimo di iniziativa nel ricercare informazioni...
Tutti gli utenti sono invitati cordialmente a partecipare nella forma che più crederanno utile. Si ringrazia che si è già reso utile.
Se la pagina avrà successo sarà richiesto di trasporla sul sito dell'Ordine.






  • Deontologia professionale

  • Fisco, Previdenza, Economia

  • Normativa
Sono aspetti che normalmente non vengono trattati, nella preparazione alla professione, speriamo di riuscire a coprirne parte con l'aiuto di tutti.

Deontologia professionale.
http://www.geologipiemonte.it/spaw/uploads/CODICE%20DEONTOLOGICO_2010.pdf
Il codice è stato recentemente attaccato da parte dell'Autorità "Antitrust" poiché tale autorità ravvisa il punto in cui si afferma che si deve mantenere un decoro tariffario, come lesivo della concorrenza (http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=85841&page=all). Ovviamente l'A. non vuole considerare il fatto che esistano lavori professionali o di livello scadente o di prezzo assolutamente non rapportato all'impegno profuso.
Altri testi utili:
http://www.geologipiemonte.it/modules.php?name=News&file=article&sid=415

Fisco, Previdenza, Economia
Sono graditi apporti.

Normativa
Perché il geologo lavora?
Nel 95% dei casi, perché esiste una normativa pertinente la sua professione, che obbliga a richiedere il suo intevento che si esplicita in una RELAZIONE; diciamocelo francamente, altrimenti non lavorerebbe proprio se non per casi estremi.
La fonte di lavoro per la maggior parte degli iscritti all'Ordine sta in questa norma: il D.M. 14 gennaio 2008 (le cosiddette NTC) la sua circolare applicativa e collegati; di interesse sono pure le norme riguardanti l'ambiente, l'urbanistica, l'idrogeologia e l'attività estrattiva, ma la parte del leone la fanno le NTC.

Qua di seguito il link e citate le parti che riguardano direttamente il geologo che si occupa anche di geotecnica o di costruzioni.
http://www.regione.piemonte.it/oopp/rischio_sismico/rifNormativi.htm
il capitolo 1
il capitolo 2
il capitolo 3 (3.1; 3.2)
il capitolo 6
il capitolo 7 (7.1; 7.2; 7.3; 7.11)
Il capitolo 8 (per i suoi aspetti legati alla geologia e geotecnica)
il capitolo 10 (10.1; 10.2)

Testo comparato della norma ed altro qui:
http://www.geologitoscana.net/DocumentazioneOGT/2010/Comm_Interregionale_NTC/Presentazione_NTC.pdf

E' evidente che un testo così innovativo non preceduto da nessuna formazione particolare ha portato una notevole confusione nel settore.
Un aiuto può essere trovato in:
http://www.urbisit.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4&Itemid=5&lang=it
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp?facetNode_1=rischi&prevPage=pubblicazioni&contentId=PUB28083
http://www.amracenter.com/doc/pubblicazioni/Indirizzi_per_studi_di_microzonazione_sismica.pdf
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/microzonazione_aquilano.wp

Ma è fondamentale per l'attività professionale ordinaria, sapersi districare nelle NTC e qui un buon corso introduttivo:
http://www.geologipiemonte.it/modules.php?name=Downloads&d_op=viewdownload&cid=29
Link per il DOWNLOAD GRATIS di un testo di geotecnica completo ed aggiornato in italiano: http://www.dicea.unifi.it/~johannf/index.php?page=i_textbook
Ottimo testo specifico sulle indagini in sito con un chiaro esempio svolto su come si calcola la Vs30 direttamente da prove in sito:
http://www.ing.unibs.it/~francesco.carnevale/opere%20di%20sostegno/prove%20in%20situ.pdf

Se invece volete approfondire sul contenuto della relazione geologica ecco un testo ESTREMO:
http://www.consiglionazionalegeologi.it/cngwww/AODocumento.asp?iddoc=5764&idcat=10

Normativa statale
Innanzitutto bisogna aver chiaro in quali ambiti lavora il geologo, ambiti regolamentati da: http://www.geologi.it/leggi/dpr-5_6_2001.htm Per trovare la maggior parte della normativa pertinente la geologia potete partire da qui: http://www.geologi.it/leggi/ , tenendo conto che è stato creato da poco questo sito istituzionale, che dovrebbe aiutare a semplificare la ricerca delle norme in vigore: http://www.normattiva.it/static/ .

Per la ricerca della normativa regionale, che riveste un ruolo molto importante nella professione, vi sono i siti dedicati, ad esempio:
http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/ http://www.regione.piemonte.it/ambiente/

I campi di ricaduta delle normative in materia sono i seguenti:
http://www.regione.piemonte.it/sez_tem/amb_territ/amb_territ.htm

Vincolo idrogeologico
http://www.provincia.torino.it/territorio/sezioni/difesa_suolo/vincolo_idrogeol/vincolo_idrogeologico

Legge urbanistica e le sue ricadute geologiche Circolare n. 7 LAP/96: http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Prevenzione_rischio_geologico/Normativa/nte_7lap.pdf

Normativa sui pozzi per acqua: http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/regolamenti/R2003010.html

Terre e rocce da scavo: http://www.regione.piemonte.it/ambiente/bonifiche/doc_spec.htm

Il sito di ARPA Piemonte contiene molti riferimenti normativi di pratica utilità http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&file=index&func=display&ceid=574&meid=301

Il sito della Autorità di Bacino del F Po http://www.adbpo.it/on-multi/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistralcioapprovati/PianostralcioperlAssettoIdrogeologicoPAI/Pianovigente.html dovrebbe essere consultato sia per leggerne la Relazione Generale che le Norme di attuazione che governano i principali vincoli di carattere urbanistico geologico sul territorio.

In definitiva, perchè il geologo dovrebbe lavorare ed essere consultato?
per questo ad esempio:
Manuale per la prevenzione dei pericoli ambientali - Criteri di riconoscimento e norme di sorveglianza; Provincia di Torino e CNR IRPI. Torino, dicembre 1987 (file pdf - 871 KB)
http://www.provincia.torino.it/protciv/file-storage/download/pdf/rischio.pdf
In una relazione geologica, e nella risoluzione in tempo reale di emergenze questi aspetti dovrebbero essere ben considerati, in funzione del progetto e del sito studiato.

Per ora Buona lettura e poi... studio.
________________________________________________
Sempre in bozza, ecco alcuni corsi svolti da altri Ordini Regionali
http://www.geologitoscana.net/DocumentazioneOGT/2007/Corsi/Esame_Stato/252007.htm
contiene molti link mancanti...

ed altro materiale che pare utile:
http://www.anisn.it/geologia2000/A_GEOLEGIS.html
http://www.anisn.it/geologia2000/A_MOR2.html#
http://www.anisn.it/geologia2000/A_MOR2b.html#
in inglese:
http://www.cflhd.gov/resources/geotechnical/documents/geotechPdf.pdf geofisica applicata
http://www01.smgov.net/planning/buildingsafety/PDF/smgeotechguidelines%20-%20may%202008.pdf come si lavora professionalmente ...
Usare il tasto destro e salvare il file (per salvarlo rapidamente)

Testo redatto da T.M.
-------------------------------------------------------------------------------------
Normativa di riferimento per lo svolgimento dell' EdS
Ordinanza Ministeriale 27 marzo 2009 Ministero dell'Università e della RicercaOrdinanza esami di Stato abilitazione professionale sessioni anno 2009. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001.Sono indette nei mesi di giugno e novembre 2009 la prima e la seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni di attuario e attuario iunior, chimico e chimico iunior, ingegnere e ingegnere iunior, architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, biologo e biologo iunior, geologo e geologo iunior, psicologo, dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali,organizzativi e del lavoro e dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità, dottore agronomo e dottore forestale, agronomo e forestale iunior e biotecnologo agrario, assistente sociale specialista e assistente sociale. Alle predette sessioni possono presentarsi i candidati che hanno conseguito il titolo accademico richiesto entro il termine stabilito per ciascuna sessione dai Rettori delle singole università in relazione alle date fissate per le sedute di laurea. Legge 1 agosto 2002, n. 173 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 giugno 2002, n. 107, recante disposizioni urgenti in materia di accesso alle professioni. Decreto del Presidente della Repubblica 5 Giugno 2001, n.328Regolamento attuativo dell'art. 1, comma 18 della legge 4/99 - Modifiche e integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove delle professioni di dottore agronomo e dottore forestale, agrotecnico, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, geometra, ingegnere, perito agrario, perito industriale, psicologo, nonché della disciplina del relativo ordinamento Decreto del Presidente della Repubblica 17 aprile 1985, n. 399Integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1982, n. 981, relativo all'approvazione del regolamento per gli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di geologo Decreto del Presidente della Repubblica - 3 novembre 1982, n. 981Approvazione del regolamento per gli esami di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di geologo Decreto Ministeriale 9 settembre 1957Approvazione del regolamento sugli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni.
---------------------------------------------------------------------------------
Un' ultima cosa, al contrario di cosa si pensa, l'esame di stato è gestito dall'Univeristà e la stessa ne incamera le tasse che variano da sede a sede, alcuni geologi professinisti fanno parte della commisine esaminatrice, in genere due.