Torino geoitalia 2011 moltissimi punti APC


    A seguito dell’entrata in vigore del programma di Aggiornamento Professionale Continuo (APC) tutti i workshop, scuole, corsi brevi (19 e 20 settembre 2011) ed i Congressi (21, 22 e 23 settembre) come di seguito proposti danno luogo all’acquisizione dei crediti per l’Aggiornamento Professionale Continuo relativo al triennio 2011/2013.



    • Introduzione a GRASS, GIS open source

    • Tecniche di fotogrammetria digitale e laser scanning per lo studio della stabilità dei versanti in roccia

    • Cartografia geochimica europea Rischi geologici e salvaguardia del patrimonio culturale

    • La geologia tra formazione universitaria e attività professionale

    • I metodi elettromagnetici aerei applicati a modellazione e gestione delle acque sotterranee

    • Storia e archeologia per le Scienze della Terra

    • Effetti del cambiamento climatico sulle risorse naturali e sui rischi: stima degli impatti e sviluppo di misure di adattamento

    • Gestione terre e rocce da scavo Analisi di rischio di siti contaminati

    * i crediti saranno richiesti direttamente dal Consiglio Nazionale dei Geologi, organizzatore della sessione, alla Commissione Nazionale


    Per saperne di più ed iscriversi a prezzo scontato entro il 15 aprile


    http://www.geoitalia.org/

    Dal 16 marzo quasi stop ai ritardi dei pagamenti

    Dal 16 marzo quasi stop ai ritardi dei pagamenti
    Tra una settimana entra in vigore la direttiva europea sui ritardi dei pagamenti, la misura molto attesa dalle imprese, in particolare dalle PMI.

    In seguito all'approvazione finale da parte del Consiglio dei Ministri dell'UE il 24 gennaio scorso, il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea e sarà effettivo dal 16 marzo.

    Da questa data gli Stati del'Unione europea avranno a disposizione due anni di tempo per recepire la norma e trasformarla in legge nazionale. Il fatto ha particolare rilevanza soprattutto negli Stati in cui i ritardi dei pagamenti, soprattutto quelli della pubblica amministrazione, mettono a rischio i conti delle imprese fornitrici, che sono nella maggioranza dei casi di dimensioni medie e piccole.

    L'Europa si fa portavoce delle istanze delle PMI. Secondo la direttiva, approvata nel quadro delle azioni previste dallo Small Business Act dell'UE, le pubbliche amministrazioni saranno obbligate a pagare le fatture entro 30 giorni, con poche eccezioni che portano il termine a 60 giorni, ad esempio per il settore sanitario. La mora prevista in caso di ritardato pagamento equivale all'interesse legale dell'8% e sarà applicata automaticamente sull'importo dovuto.

    Anche i pagamenti tra imprese sono coperte dalla nuova direttiva: il termine fissato è di 60 giorni, fatti salvi eventuali accordi tra le parti, che comunque non possono essere vessatori nei confronti delle imprese più piccole. La Commissione europea ha stimato in circa 180 miliardi di euro la liquidità corrispondente ai ritardi dei pagamenti in Europa, dei quali circa un terzo riguarderebbero solo l'Italia, il Paese con il più alto numero d'imprese dell'Unione. Anche il Parlamento europeo, che aveva dato il suo assenso alla direttiva alla fine dell'anno scorso, ha espresso la sua soddisfazione.

    9/3/2011 www.giornal.it