MINIMI TARIFFARI - Il presidente Cremasco esterna su La Stampa

da: http://rassegna.governo.it

Da "LA STAMPA" di lunedì 29 marzo 2010
Tariffe
Non esistono più ì minimi garantiti per legge
Ricorsi
I geologi si sono, rivolti al Tar per ripristinarli

L'ITALIA AL MASSIMO RIBASSO di RAPHAEL ZANOTTI

Appalti assegnati con "sconti" fino al 93 per cento, pagamenti a 390 giorni.
A Torino un`impresa offre lavori gratis al Comune. Professionisti in allarme


TORINO Al Comune di Grado la progettazione e direzione lavori per il restauro dell`auditorium Marin è stata aggiudicata con un ribasso del 93,60%. Uno sconto mai visto nel campo dell`ingegneria.
Non solo: chi ha vinto la gara d`appalto ha assicurato una riduzione dei tempi della progettazione esecutiva dei 75% e pagamento a 390 giorni contro i 30 proposti. A Torino, racconta il presidente dell`ordine dei geologi Silvano Cremasco, si è andati anche oltre: ribasso del 100%.
«Un`impresa di perforazione di Milano interessata ad aggiudicarsi l`appalto per la sistemazione di un ponte sulla Dora - racconta Cremasco - ha ` omaggiato" il Comune con un`offerta pazzesca: la relazione geologica e l`esecuzione di sondaggi e opere specializzate nel sottosuolo erano gratis».
Una proposta tanto imbarazzante che il Comune è stato costretto a chiedere un parere al proprio ufficio legale prima di affidare il lavoro.
«Siamo una categoria allo sbando - dichiara il presidente dell`ordine degli ingegneri di Torino, Remo Vaudano - la legge sulle liberalizzazioni, il famigerato ex decreto Bersani, ha creato una situazione pericolosissima.
Qui non si tratta più di aprire alla concorrenza, con ribassi così alti è in gioco la sicurezza per tutti i cittadini e la qualità dei lavori svolti».
Il problema riguarda tutte le professioni dell`area tecnica, anche se ci si muove per singoli ordini professionali.
Il tema, però, verrà posto all`attenzione del prossimo congresso nazionale degli ingegneri che si svolgerà a Torino dall`8 al 10 settembre.
«Così non si può più andare avanti - continua l`ingegner Vaudano - solo nel Torinese, negli ultimi tempi, sono stati aggiudicati lavori con ribassi del 77% (Cittadella del Politecnico), del 77,8% (Società Interporto di Orbassano), del 73,52% (ristrutturazione della caserma Berardi di Pinerolo) e appalti Anas e Asl con riduzione degli onorari compresi tra il 65 e l`85%».
Non si tratta di picchi o casi isolati.
L`ordine degli ingegneri torinese ha effettuato un`analisi a campione:
50 appalti di opere pubbliche su 200 aggiudicati negli ultimi sei mesi dalla pubblica amministrazione. La media al ribasso è risultata essere del 72% con un picco dell`83%. Il 22 marzo una circolare del Consiglio nazionale degli ingegneri denunciava la stessa situazione: onorari ridotti con medie superiori al 70% in tutta la Penisola.
Si tratta di un trend. Nel 2006 il ribasso medio batteva sul 30-35%, nell`anno successivo il ribasso era aumentato di 10-15 punti, e così quello successivo.
Si tratta di stime, l`ordine di Torino a partire dal 2010 ha istituito un monitoraggio ufficiale: gli enti pubblici invieranno agli ingegneri gli esiti delle gare. «Abbiamo intenzione di vagliare tutti i lavori e sanzionare gli iscritti all`ordine che li avranno eseguiti male per rientrare dai mega ribassi che hanno proposto».
Ma ribassi così eclatanti sono solo l`effetto della concorrenza di mercato? Secondo gli ordini professionali no. Per partecipare a gare al massimo ribasso bisogna presentare un maxisconto, ma per gli appalti aggiudicati con il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa conta molto il curriculumi. Molti professionisti abbattono quasi a zero le proprie parcelle pur di aggiudicarsi un tipo di lavoro particolare che vuol continuare a fare in seguito.
«E necessario invertire la rotta - dichiara Pietro De Paola, presidente del Consiglio nazionale dei geologi - chiediamo il ripristino. della legge sull`inderogabilità dei minimi tariffari». Il Consiglio nazionale dei geologi è attualmente l`unico a essersi opposto giudiziariamente all`Antitrust che ha sollevato questioni sul mantenimento dei minimi tariffari legati ai codici deontologici che parlano di «decoro» e «dignità professionale». Attualmente la questione è pendente al Tar.
Ma anche gli ordini regionali si stanno muovendo.
L`ordine dei geologi di Torino ha intenzione di vagliare il lavoro di ampliamento cimiteriale affidato qualche settimana fa a un proprio iscritto. Secondo tariffa il lavoro valeva 4000 euro, è stato affidato per 700. «Se vedremo che è stato mal eseguito e che ci sono rischi per la sicurezza avvieremo un procedimento disciplinare.
Chiederemo anche un parere legale per un`eventuale sanzione. Faremo così con tutti: tanto con gli iscritti che presentano offerte con ribassi eccessivi quanto con quelli, dipendenti di enti pubblici, che li accettano».
Stessa cosa intendono fare gli ingegneri. Si profila uno scontro fratricida.

79 per cento riduzione media
Sono i risultati dell`indagine effettuata dall`Ordine degli ingegneri di Torino su un campione di 50 appalti di opere pubbliche banditi nella zona negli ultimi mesi. II picco risulta dell`83 percento II congresso A Torino in arrivo, 1000 ingegneri ~ I pericoli perla collettività dovuti all`eccesso di ribassi nelle gare d`appalto saranno uno dei temi centrali del prossimo 55° Congresso Nazionale degli Ingegneri che si terrà a Torino dall`8 al 10 settembre.
Il congresso, che sarà al Teatro Carignano, torna sotto la Mole dopo 50 anni. È previsto l`arrivo di oltre mille persone provenienti da tutta Italia. L`ospitality prevede alcune cene che si terranno in prestigiose sedi cittadine: l`8 settembre ci sarà una «merenda sinoira» al Museo del Cinema, il 9 sera una cena di gaia alla Galleria di Diana di Venaria Reale e venerdì 10 una cena tipica piemontese con spettacolo di intrattenimento al Palaisozaki. Durante le giornate del congresso gli accompagnatori e i familiari riceveranno in omaggio l`abbonamento a Torino Musei e potranno partecipare a visite guidate della città e dintorni.
Il congresso ha ottenuto il patrocinio dei ministero del Beni Culturali, della Città e della Provincia di Torino ed è in attesa di quello della Regione Piemonte.

9 commenti:

  1. Scusate tanto! Io scrivo solo per porre a tutti voi una domanda, alla quale sono sicuro qualcuno mi potrà dare una seria spiegazione.
    Si scrivono tante belle parole sulle tariffe minime, ma mi sapete spiegare perchè la categoria dei professionisti debba essere esente dalle leggi del mercato? Tutti le altre categorie di lavoratori debbono sottostare,nel bene e nel male a queste regole o leggi, perchè i professionisti no ?

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  2. Perchè se produci un lavoro intellettuale che ti occuperebbe almeno DUE giorni (con sopralluogo) e lo vendi a 3-400 euro fatturati, stai truffando il cliente vendendogli fumo e non un lavoro serio.
    Il problema della categoria geologi e che è difficile che il cliente scopra la truffa, a meno di piogge torrenizali ecc ecc. Quindi chi truffa ha buone speranze di farla franca, costringendo gli altri colleghi ad inseguirlo con prezzi e qualità del lavoro che comincia a rasentare il ridicolo.

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  3. Grazie per il tentativo di spiegazione!
    Ebbene si parlo di tentativo, perchè colui, o coloro che mi hanno risposto hanno dato una risposta un po' superficiale. All'interno di tale spiegazione potrei inserire allora qualsiasi altra categoria professionale compresa quelli degli artigiani.
    Che differenza c'è tra un geologo e un idraulico, tra un geologo e falegname ? Secondo la risposta anche queste ultime figure dovrebbero avere un minimo tariffario.
    E poi scusatemi ancora una volta, ma perchè 300 o 400 €, in una situazione come quella sopra descritta, non dovrebbero bastare?
    Poi sulla qualità del lavoro, posso rispondere che in teoria la qualità non è proprio dipendente dal guadagno.Come posso fare una lavoro di bassa qualità perchè pagato poco, chi assicura che il lavoro pagato bene sia di ottima qualità? Se qualcuno lo puo' controllare e certificare, puo' anche farlo per il lavoro di cattiva qualità.
    Scusate se sono polemico, ma voglio solo capire! Perchè è anche da questi elementi che nascono i costi sempre più gravosi sulle opere pubbliche. .

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  4. I costi sempre più gravosi delle oper pubbliche si nascaondo in 300 euro di parcella del Geologo.
    Si perchè il lavoro non può che essere fatto male e superficiale.

    La professione di geologo rientra tra le professioni intellettuali c.d. “protette” per le quali la legge richiede la speciale abilitazione dello Stato e l’iscrizione in uno specifico Albo.
    Il loro esercizio è sottoposto a precise condizioni, per la rilevanza sociale e la specificità delle competenze necessarie, che lo Stato vuole garantire ai cittadini nell’ambito della “pubblica necessità”.
    L’Ordine professionale  è stato quindi costituito con legge dello Stato e si configura come “Ente con l’attribuzione di specifiche competenze” espressione di una potestà amministrativa pubblica per il conseguimento di fini che sono voluti per garantire, da una parte, il corretto esercizio della professione dei soggetti in possesso dei requisiti voluti dalla legge, e dall’altra il controllo della correttezza comportamentale del professionista nei confronti dei cittadini, e a tutela del decoro della professione.

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  5. "I costi sempre più gravosi delle oper pubbliche si nascaondo in 300 euro di parcella del Geologo."
    Mi spiace ma questo non è vero perchè nascono anche dal geologo visto che ha monte dei lavori pubblici c'è sicuramente un lavoro di un geologo.
    Poi non sto parlando solo del geologo, ma della tariffa minima in generale. Se prendi quella del geologo+quella dell' ingegnere (o ingegneri) moltiplicati spesso per non so quante volte (preliminari, definitivi, esecutivi)fatevi un po' i conti.
    A seguire "Si perchè il lavoro non può che essere fatto male e superficiale." Mi spiace ma questa è un affermazione priva di fondamento, tutta da dimostrare. Nel mio intervento precendente ho dimostrato che non sempre esiste necessariamente un nesso di diretta proporzionalità tra importo fattura e qualità (parcella alta significa lavoro di qualità.)
    Altro esempio????? Un lavoro regalato, che è previsto dal legislatore, è sicuramente fatto male? Di cattiva qualità??.
    Attenzione che anche i cartelli ragionano in maniera similare:"massimo impegno" per mantenere il livello alto e similare.
    Comunque ringrazio per le risposte che mi piacerebbe contiunuare a ricevere per mantenere vivo il dibattito.

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  6. A me questo modo di ragionare pare portare allo sfruttamento del geologo da parte di soggetti terzi, con una sottopaga effettiva ed evidente, a meno che non si intenda il geologo come un professionista che SA' tutto a prescindere; e che quindi in due ore produce il lavoro richiesto, senza bisogno d'altro.
    Magari ne esistesse uno simile, vorrebbe dire che la formazione universitaria e la sua conoscenza scientifica è al massimo livello.

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  7. B) TARIFFE PROFESSIONALI
    Povertà del mercato e concorrenza esasperata sul prezzo sono "mali" solo italiani o comuni ad altri Paesi europei? Come funzionano gare e meccanismi tariffari all'estero? «Progetti e Concorsi», inserto della rivista Edilizia e Territorio, lo ha chiesto ai giovani progettisti che hanno deciso di tentare l'avventura oltreconfine. La Francia si conferma il Paese che premia la qualità: gli incarichi pubblici passano per una serie di strumenti concentrati sulla valutazione del curriculum del progettista individuato per l'affidamento diretto o del progetto redatto per un concorso. Insomma, non è mai il prezzo, raccontano i progettisti, a fare la differenza. In Spagna e in Inghilterra, come in Italia le tariffe per gli onorari degli architetti sono liberalizzate, non esistono tetti minimi. Lo studio Mab Arquitectura spiega però che in Spagna esistono «tariffe orientative, nonostante per gli incarichi privati la contrattazione sia libera». In Inghilterra l'istituto Riba dà indicazioni su come calcolare i compensi in base al costo di costruzione, ma è la suddivisione del lavoro in molte fasi a garantire agli studi di nuova formazione di riuscire a entrare nel mercato anche con parcelle concorrenziali. In Olanda progettisti e committenti sono tutelati da un insieme di norme che regola diritti e doveri delle parti. Tra i grandi Paesi europei la Germania è l'unica ad aver mantenuto un sistema vincolante per i compensi professionali. Il sistema, si legge in uno studio ad hoc realizzato dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri, vale per opere di medio-piccola entità (fino a circa 25 milioni). In materia di pianificazione si basano superfici o indicatori sintetici e oltre i valori massimi tornano a essere liberamente contrattabili. Il compenso può variare all'interno di un range, ma soprattutto ha una natura "prestazionale". Vale a dire che «per ogni specifica prestazione associata al regime tariffario obbligatorio, è inserita un'approfondita descrizione delle attività che ciascuna di esse implica. Il committente ha così a disposizione uno strumento per verificare il puntuale adempimento delle attività e delle mansioni che connotano una prestazione di qualità da parte del professionista».

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  8. leggete attentamente, secondo voi i geologi inglesi sono diversi da quelli italiani ? Si tenga conto che in Inghilterra il costo dei lavori pubblici è mediamente il 30 % piu' basso

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  9. Non capisco dove vuoi arrivare?
    Più che dire che siamo causa del nostro male non saprei.

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