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Il punto sulla zonazione sismica in Piemonte

26 ottobre 2012 - Giornata di studio sulla prevenzione del rischio sismico in Piemonte

 
A trent’anni dalla classificazione sismica di 41 comuni piemontesi e a circa un anno dall’entrata in vigore della nuova classificazione sismica, la Regione Piemonte ha organizzato lo scorso ottobre presso il Centro Incontri in Corso Stati Uniti 23 a Torino, un momento di confronto per gli operatori del settore con l’obiettivo di contestualizzare e illustrare le scelte normative e tecniche che si sono succedute negli ultimi anni nell’ambito della prevenzione del rischio sismico.
All'indirizzo http://www.regione.piemonte.it/oopp/rischio_sismico/index.htm è possibile scaricare:
  • la presentazione sulla classificazione sismica e le procedure in ambito edilizio ed urbanistico
  • la presentazione sul terremoto del 1808
  • la presentazione sulla rete sismica in Piemonte
  • la presentazione sulla microzonazione sismica
  • la presentazione sulle norme tecniche sulle costruzioni
In questo contesto sono stati presentati in attuazione dei disposti dell’art. 2, comma 1, lettera a) dell’OPCM n. 3907/2010, in collaborazione con il Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale, gli studi di Microzonazione Sismica – Livello 1 per i comuni di Perosa Argentina, Pinerolo, Sant’Antonino di Susa e Torre Pellice in provincia di Torino.


Per ogni comune investigato sono stati prodotti:
Carta geologico-tecnica (scala 1:5.000)
Carta delle Indagini (scala 1:5000)
Carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (MOPS) (scala 1:5000)
Banche dati
Relazione illustrativa

Per i 4 comuni oggetto di studio sono disponibili su richiesta (sismico@regione.piemonte.it) gli elaborati cartografici in scala 1:10.000 e correlata relazione illustrativa.

Seminario sui :
Concetti pratici di statistica applicata alla sismologia di interesse per il geologo professionista
prof. Francesco Mulargia - prof. Silvia Castellaro

Programma:
9.00 – 9.15 Registrazione partecipanti     9.15 – 9.30 Saluti

Sez 1 - COME SI SCRIVONO I NUMERI

9.30-10.30 [F. Mulargia] teoria di base delle incertezze propagazione degli errori

10.30-10.45 [S. Castellaro] Ricaduta pratica:
Perché scrivere M = 6.1 è molto diverso da scrivere M = 6.10 ed è “moltissimo” diverso da M = 6.100
Perché Vs30 = 332.123 m/s è una cosa che non si vorrebbe mai vedere scritta
Cosa accetto scrivendo PGA = 0.166 g e rispetto ai risultati che deriveranno da questa scelta

Sez 2 - COME SI FA A DIRE SE DUE GRANDEZZE SONO UGUALI O DIVERSE

10.45-11.30 [F. Mulargia] il test di ipotesi (significato di media, di intervalli di confidenza, di distribuzione)
come si effettuano i confronti tra i dati in modo scientifico: perché M=5 e M=6 in statistica possono anche essere uguali mentre M=5 è diverso da M= 5.0?
11.45-12.00 [S. Castellaro] Ricaduta pratica: Rispondiamo alla domanda: qual è la magnitudo massima attesa in un sito?

S3 - COME SI FA A STIMARE UN LEGAME TRA DUE GRANDEZZE

12.00-13.00 [S. Castellaro] la teoria di base della regressione
Ricaduta pratica. Rispondiamo alle domande:
che relazione esiste tra MW, ML, MS, mB, MD, M0, ME… cosa devo usare? Come le devo usare?
che relazione esiste tra PGA e M?, tra Fa e VsH / Vs30?

13.00-14.30 [pausa]

14.30-15.30 [F. Mulargia] Il metodo di Cornell, la mappa di PGA0 del territorio Italiano, il tempo di ritorno
15.30-17.00 [F. Mulargia] La disaggregazione e la scelta delle magnitudo massime di riferimento (Teoria dei segnali: le basi delle basi", in pratica lo sviluppo in serie di Fourier e la teoria di base dei segnali spiegata i geologi)

17.00-17.30 [S. Castellaro] L'uso di tutti i parametri in gioco al fine di produrre un risultato di buon senso e – soprattutto - scientificamente corretto

Conclusioni e diabattito

Iscrizioni (30euro) e dettagli su http://www.geologipiemonte.it/
Nel medesimo sito, le slide del corso.

Pubblicata la nuova modulistica per l'edilizia. Grosse novità a livello regionale

La Regione ha pubblicato le nuove
PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ URBANISTICO – EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Comportano delle procedure in cui il geologo ed il geotetecnico intervengono.
Infatti nella nuova modulistica, anche per merito dell'attività del Consiglio dell'Ordine sono stati precisati meglio i documenti essenziali da accludere alle pratiche edilizie.

Ad esempio:
... 1.3
Documentazione grafica e tecnica insufficiente per: 3.1 mancanza di particolari costruttivi significativi ai fini della definizione delle soluzioni strutturali adottate; 3.2 mancanza di tavole grafiche; 3.3 relazione geologica e relazione geotecnica insufficiente o inesistente; 3.4 carenza di spiegazioni in merito alla relazione di calcolo; 3.5 carenza di elaborati tecnici richiesti dalla Normativa Tecnica vigente.
Una documentazione grafica o tecnica insufficiente è sanabile tramite la richiesta di atti integrativi da inoltrare entro il termine improrogabile di 30 giorni, scaduto il quale si procederà alla sospensione dei lavori ai sensi dell'articolo 97 del D.P.R. 380/2001.


Oppure nella "DENUNCIA LAVORI DI COSTRUZIONE IN ZONA SISMICA " si nota che:
Alla presente allega:
n. …. copie della relazione tecnica, comprensiva di un descrizione generale dell’opera, dei criteri generali di analisi e verifica e relazione sismica sulle indagini descriventi la pericolosità sismica locale del sito di costruzione
....
n. …. copie relazioni specialistiche (relazione sulle fondazioni, relazione geologica e relazione geotecnica)

Tutte le documentazioni a riguardo si trovano alla pagina
http://www.regione.piemonte.it/oopp/rischio_sismico/index.htm

Piemonte classificazione sismica 2010 Conseguenze pratiche

Come è noto a molti, la Giunta Regionale, con D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 (B.U.R. n. 7 del 18/02/2010) aggiornò e modificò l’elenco delle zone sismiche del Piemonte.Per aver introdotto retroattivamente alcuni requisiti, praticamente insodisfacibili, è stato necessario promulgare una D.G.R. n. 28-13422 del 01/03/2010 di “Differimento del termine di entrata in vigore della nuova classificazione sismica del territorio piemontese approvata con D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 e ulteriori disposizioni” (pubblicata sul BUR n. 10 dell’11/03/2010) prevedendo il differimento del termine per l’entrata in vigore della D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 (inizialmente previsto a 120 giorni dalla sua pubblicazione sul BUR e quindi al 18/06/2010) a 365 giorni dal 18/02/2010, ossia dal 18/02/2011, e comunque non prima dell’approvazione delle disposizioni attuative necessarie per la definizione delle procedure, demandate ad un successivo provvedimento della Giunta.
Quali sono i comuni sismici di nuova attribuzione?
Sono circa 40 in Provincia di Torino, circa 70 in Provincia di Cuneo e ben 110 in più in Provincia di Alessandria.
In totale in zona sismica 3, a "bassa sismicità", rientrano in tutto 409 Comuni: 115 nella provincia di Alessandria, 135 di Cuneo, 126 nella provincia di Torino (compresi i 40 prima a media pericolosità) e 29 in quella di Verbania, 3 in provincia di Asti e uno in provincia di Vercelli.
Esiste un carta in formato ISO A1 che li localizza: cartografia formato A1
L'elenco cartaceo è il seguente: elenco comuni sismici piemontesi

ATTENZIONE - La D.G.R. PIEMONTE n. 28-13422 del 01/03/2010 ha disposto che nelle more dell’entrata in vigore della nuova classificazione, nei comuni attualmente in 4 che pervengono in virtù della nuova classificazione in zona 3, le opere strutturali (ed i connessi) i cui progetti vengono ORA depositati e le opere pubbliche di cui sia stata avviata la progettazione definitiva o esecutiva, siano dimensionate in linea con le norme tecniche vigenti per la zona 3 (da: http://www.regione.piemonte.it/oopp/sismica/index.htm ultima visita 4 maggio 2010).

Quindi è implicito che le nuove metodologie di studio del terreno e di calcolo strutturale previste dal DM 14 gennaio 2008 (introduzione del calcolo agli stati limite) sono le uniche vie progettuali percorribili oggi nella zona sismica 4 passata alla 3.

Nuova classificazione sismica 2010 R.P.

Non stenterei a credere che la pubblicazione sul BURP, e quindi l'entrata in vigore della nuova classificazione sismica 2010, venga rinviata sine die alla prossima legislatura.
In Provincia di Cuneo la maretta è notevole e viene cavalcata dai candidati regionali e dagli enti di rappresentanza.

M.T.

Classificazione sismica Regione Piemonte 2010

Oggi 20 genn 2010, è stata approvata la nuova DGR sulla classificazione sismica dei comuni piemontesi.
La classificazione non corrisponde a quanto si deduceva dalla osservazione attenta della cartina della stampa.
Prime informazioni esatte qui:
Dove scaricare carte e note.

Conviene controllare gli sviluppi futuri su:

DVD allegato agli "Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica" della Protezione Civile

Carissimi, finalmente è disponibile, la copia completa del CD sulla microzonazione sismica.

http://microzonazionesismica.irpi.cnr.it/

Grazie agli autori.