Crolli in roccia, sintesi dei risultati del progetto MASSA



Si è svolta nei giorni scorsi a Nizza (F) la presentazione dei risultati del progetto di ricerca MASSA Medium and Small Size rock fall hazard Assessment, dedicato al tema della pericolosità da caduta blocchi nell’ambito del Programma Interreg ALCOTRA Alpes Latines Coopération TransfrontalièreProgetto che ha avuto come capofila capofila: CNRS Geosciences Azur
Altri soggetti partecipanti:
  • Université Joseph Fourier
  • BRGM
  • CETE Méditerranée
  • ARPA Piemonte
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta
  • Politecnico di Torino
  • Provincia di Torino
  • Crealp

Il progetto MASSA si è articolato in tre fasi:

  • Studio comparato dei metodi rapidi ed operativi di identificazione e valutazione della pericolosità legata ai fenomeni di caduta massi utilizzati in Italia, Francia e Svizzera ;
  • Analisi del fenomeno dei crolli in roccia di taglia media (tra 103 e 105 m3), che pongono problemi acuti e continui ai decisori ed agli organismi che operano sul territorio ;
  • Sintesi dei risultati dei due prime fasi attraverso la redazione di documenti di sintesi, l’archiviazione e la distribuzione dei dati acquisiti sui siti sperimentali nonché alla proposta di metodologie comuni di valutazione della pericolosità.
Tutto il materiale prodotto sarà disponibile sul sito:
http://massa.geoazur.eu/home/fr_home.php

Il punto sulla zonazione sismica in Piemonte

26 ottobre 2012 - Giornata di studio sulla prevenzione del rischio sismico in Piemonte

 
A trent’anni dalla classificazione sismica di 41 comuni piemontesi e a circa un anno dall’entrata in vigore della nuova classificazione sismica, la Regione Piemonte ha organizzato lo scorso ottobre presso il Centro Incontri in Corso Stati Uniti 23 a Torino, un momento di confronto per gli operatori del settore con l’obiettivo di contestualizzare e illustrare le scelte normative e tecniche che si sono succedute negli ultimi anni nell’ambito della prevenzione del rischio sismico.
All'indirizzo http://www.regione.piemonte.it/oopp/rischio_sismico/index.htm è possibile scaricare:
  • la presentazione sulla classificazione sismica e le procedure in ambito edilizio ed urbanistico
  • la presentazione sul terremoto del 1808
  • la presentazione sulla rete sismica in Piemonte
  • la presentazione sulla microzonazione sismica
  • la presentazione sulle norme tecniche sulle costruzioni
In questo contesto sono stati presentati in attuazione dei disposti dell’art. 2, comma 1, lettera a) dell’OPCM n. 3907/2010, in collaborazione con il Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale, gli studi di Microzonazione Sismica – Livello 1 per i comuni di Perosa Argentina, Pinerolo, Sant’Antonino di Susa e Torre Pellice in provincia di Torino.


Per ogni comune investigato sono stati prodotti:
Carta geologico-tecnica (scala 1:5.000)
Carta delle Indagini (scala 1:5000)
Carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (MOPS) (scala 1:5000)
Banche dati
Relazione illustrativa

Per i 4 comuni oggetto di studio sono disponibili su richiesta (sismico@regione.piemonte.it) gli elaborati cartografici in scala 1:10.000 e correlata relazione illustrativa.

Regione Piemonte Carta della base dell'aquifero superficiale - Variazioni

E stato recentemente pubbicato l"Aggiornamento della cartografia della base dell’acquifero superficiale nelle aree di pianura alla scala 1:50.000 e revisione dei parametri numerici relativi ai criteri tecnici orientativi – Legge Regionale 30 aprile 1996 n.22, art.2, comma 7."

Non avendone dato notizia, è il caso almeno di avvertire che i dati scaricati dal 21/01/2013 al 06/02/2013 contengono alcuni errori pertanto non vanno utilizzati. Così comunica le Regione Piemonte.

I dati sono scaricabili alla pagina
http://www.regione.piemonte.it/acqua/documentazione.htm#02

Il lavoro integra ed aggiorna la cartografia e la relazione contenuta all’Allegato 1 della D.G.R. n. 34-11524 del 3 giugno 2009 che rimane sostanzialmente valida come descrizione dell’approccio scientifico generale e alla quale si rimanda per le parti invariate e per gli approfondimenti metodologici.
Per quanto concerne il territorio della provincia di Cuneo resta vigente la D.D. n. 267 del 4/08/2011.

Si tratta di una carta indispensabile per ben affrontare il tema pozzi domestici e geotermia.