Piemonte classificazione sismica 2010 Conseguenze pratiche

Come è noto a molti, la Giunta Regionale, con D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 (B.U.R. n. 7 del 18/02/2010) aggiornò e modificò l’elenco delle zone sismiche del Piemonte.Per aver introdotto retroattivamente alcuni requisiti, praticamente insodisfacibili, è stato necessario promulgare una D.G.R. n. 28-13422 del 01/03/2010 di “Differimento del termine di entrata in vigore della nuova classificazione sismica del territorio piemontese approvata con D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 e ulteriori disposizioni” (pubblicata sul BUR n. 10 dell’11/03/2010) prevedendo il differimento del termine per l’entrata in vigore della D.G.R. n. 11-13058 del 19/01/2010 (inizialmente previsto a 120 giorni dalla sua pubblicazione sul BUR e quindi al 18/06/2010) a 365 giorni dal 18/02/2010, ossia dal 18/02/2011, e comunque non prima dell’approvazione delle disposizioni attuative necessarie per la definizione delle procedure, demandate ad un successivo provvedimento della Giunta.
Quali sono i comuni sismici di nuova attribuzione?
Sono circa 40 in Provincia di Torino, circa 70 in Provincia di Cuneo e ben 110 in più in Provincia di Alessandria.
In totale in zona sismica 3, a "bassa sismicità", rientrano in tutto 409 Comuni: 115 nella provincia di Alessandria, 135 di Cuneo, 126 nella provincia di Torino (compresi i 40 prima a media pericolosità) e 29 in quella di Verbania, 3 in provincia di Asti e uno in provincia di Vercelli.
Esiste un carta in formato ISO A1 che li localizza: cartografia formato A1
L'elenco cartaceo è il seguente: elenco comuni sismici piemontesi

ATTENZIONE - La D.G.R. PIEMONTE n. 28-13422 del 01/03/2010 ha disposto che nelle more dell’entrata in vigore della nuova classificazione, nei comuni attualmente in 4 che pervengono in virtù della nuova classificazione in zona 3, le opere strutturali (ed i connessi) i cui progetti vengono ORA depositati e le opere pubbliche di cui sia stata avviata la progettazione definitiva o esecutiva, siano dimensionate in linea con le norme tecniche vigenti per la zona 3 (da: http://www.regione.piemonte.it/oopp/sismica/index.htm ultima visita 4 maggio 2010).

Quindi è implicito che le nuove metodologie di studio del terreno e di calcolo strutturale previste dal DM 14 gennaio 2008 (introduzione del calcolo agli stati limite) sono le uniche vie progettuali percorribili oggi nella zona sismica 4 passata alla 3.

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