MINIMI TARIFFARI - Il presidente Cremasco esterna su La Stampa

da: http://rassegna.governo.it

Da "LA STAMPA" di lunedì 29 marzo 2010
Tariffe
Non esistono più ì minimi garantiti per legge
Ricorsi
I geologi si sono, rivolti al Tar per ripristinarli

L'ITALIA AL MASSIMO RIBASSO di RAPHAEL ZANOTTI

Appalti assegnati con "sconti" fino al 93 per cento, pagamenti a 390 giorni.
A Torino un`impresa offre lavori gratis al Comune. Professionisti in allarme


TORINO Al Comune di Grado la progettazione e direzione lavori per il restauro dell`auditorium Marin è stata aggiudicata con un ribasso del 93,60%. Uno sconto mai visto nel campo dell`ingegneria.
Non solo: chi ha vinto la gara d`appalto ha assicurato una riduzione dei tempi della progettazione esecutiva dei 75% e pagamento a 390 giorni contro i 30 proposti. A Torino, racconta il presidente dell`ordine dei geologi Silvano Cremasco, si è andati anche oltre: ribasso del 100%.
«Un`impresa di perforazione di Milano interessata ad aggiudicarsi l`appalto per la sistemazione di un ponte sulla Dora - racconta Cremasco - ha ` omaggiato" il Comune con un`offerta pazzesca: la relazione geologica e l`esecuzione di sondaggi e opere specializzate nel sottosuolo erano gratis».
Una proposta tanto imbarazzante che il Comune è stato costretto a chiedere un parere al proprio ufficio legale prima di affidare il lavoro.
«Siamo una categoria allo sbando - dichiara il presidente dell`ordine degli ingegneri di Torino, Remo Vaudano - la legge sulle liberalizzazioni, il famigerato ex decreto Bersani, ha creato una situazione pericolosissima.
Qui non si tratta più di aprire alla concorrenza, con ribassi così alti è in gioco la sicurezza per tutti i cittadini e la qualità dei lavori svolti».
Il problema riguarda tutte le professioni dell`area tecnica, anche se ci si muove per singoli ordini professionali.
Il tema, però, verrà posto all`attenzione del prossimo congresso nazionale degli ingegneri che si svolgerà a Torino dall`8 al 10 settembre.
«Così non si può più andare avanti - continua l`ingegner Vaudano - solo nel Torinese, negli ultimi tempi, sono stati aggiudicati lavori con ribassi del 77% (Cittadella del Politecnico), del 77,8% (Società Interporto di Orbassano), del 73,52% (ristrutturazione della caserma Berardi di Pinerolo) e appalti Anas e Asl con riduzione degli onorari compresi tra il 65 e l`85%».
Non si tratta di picchi o casi isolati.
L`ordine degli ingegneri torinese ha effettuato un`analisi a campione:
50 appalti di opere pubbliche su 200 aggiudicati negli ultimi sei mesi dalla pubblica amministrazione. La media al ribasso è risultata essere del 72% con un picco dell`83%. Il 22 marzo una circolare del Consiglio nazionale degli ingegneri denunciava la stessa situazione: onorari ridotti con medie superiori al 70% in tutta la Penisola.
Si tratta di un trend. Nel 2006 il ribasso medio batteva sul 30-35%, nell`anno successivo il ribasso era aumentato di 10-15 punti, e così quello successivo.
Si tratta di stime, l`ordine di Torino a partire dal 2010 ha istituito un monitoraggio ufficiale: gli enti pubblici invieranno agli ingegneri gli esiti delle gare. «Abbiamo intenzione di vagliare tutti i lavori e sanzionare gli iscritti all`ordine che li avranno eseguiti male per rientrare dai mega ribassi che hanno proposto».
Ma ribassi così eclatanti sono solo l`effetto della concorrenza di mercato? Secondo gli ordini professionali no. Per partecipare a gare al massimo ribasso bisogna presentare un maxisconto, ma per gli appalti aggiudicati con il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa conta molto il curriculumi. Molti professionisti abbattono quasi a zero le proprie parcelle pur di aggiudicarsi un tipo di lavoro particolare che vuol continuare a fare in seguito.
«E necessario invertire la rotta - dichiara Pietro De Paola, presidente del Consiglio nazionale dei geologi - chiediamo il ripristino. della legge sull`inderogabilità dei minimi tariffari». Il Consiglio nazionale dei geologi è attualmente l`unico a essersi opposto giudiziariamente all`Antitrust che ha sollevato questioni sul mantenimento dei minimi tariffari legati ai codici deontologici che parlano di «decoro» e «dignità professionale». Attualmente la questione è pendente al Tar.
Ma anche gli ordini regionali si stanno muovendo.
L`ordine dei geologi di Torino ha intenzione di vagliare il lavoro di ampliamento cimiteriale affidato qualche settimana fa a un proprio iscritto. Secondo tariffa il lavoro valeva 4000 euro, è stato affidato per 700. «Se vedremo che è stato mal eseguito e che ci sono rischi per la sicurezza avvieremo un procedimento disciplinare.
Chiederemo anche un parere legale per un`eventuale sanzione. Faremo così con tutti: tanto con gli iscritti che presentano offerte con ribassi eccessivi quanto con quelli, dipendenti di enti pubblici, che li accettano».
Stessa cosa intendono fare gli ingegneri. Si profila uno scontro fratricida.

79 per cento riduzione media
Sono i risultati dell`indagine effettuata dall`Ordine degli ingegneri di Torino su un campione di 50 appalti di opere pubbliche banditi nella zona negli ultimi mesi. II picco risulta dell`83 percento II congresso A Torino in arrivo, 1000 ingegneri ~ I pericoli perla collettività dovuti all`eccesso di ribassi nelle gare d`appalto saranno uno dei temi centrali del prossimo 55° Congresso Nazionale degli Ingegneri che si terrà a Torino dall`8 al 10 settembre.
Il congresso, che sarà al Teatro Carignano, torna sotto la Mole dopo 50 anni. È previsto l`arrivo di oltre mille persone provenienti da tutta Italia. L`ospitality prevede alcune cene che si terranno in prestigiose sedi cittadine: l`8 settembre ci sarà una «merenda sinoira» al Museo del Cinema, il 9 sera una cena di gaia alla Galleria di Diana di Venaria Reale e venerdì 10 una cena tipica piemontese con spettacolo di intrattenimento al Palaisozaki. Durante le giornate del congresso gli accompagnatori e i familiari riceveranno in omaggio l`abbonamento a Torino Musei e potranno partecipare a visite guidate della città e dintorni.
Il congresso ha ottenuto il patrocinio dei ministero del Beni Culturali, della Città e della Provincia di Torino ed è in attesa di quello della Regione Piemonte.

Elezioni EPAP primi risultati

Sebbene il voto telematico sia stato preponderante, e determinante per votare molti rappresentati, compreso il piemontese Edoardo Rabajoli che ha conseguito un ottimo risultato in virtù di una convergenza di voti da molte regioni.
Si deve registrare il pieno successo dei colleghi campani in virtù delle schede consegnate a mano, tutte in un solo colpo? raccolte presso i colleghi con grande solerzia?
Appare singolare che solo gli eletti Campani, presentasi candidati in forze, siano ricorsi a tale modalità di voto.

Ulteriori informazioni alla pagina:
http://www.epap.it/epap_elezioni_risultati_geologi.asp

Elezioni EPAP per il voto elettronico c'è ancora tempo ed è facile votare

Più sono, ora, i votanti e più democratico e pulito sarà il voto per eleggere chi amministrerà il volume di denaro immenso accantonato da noi a fini pensionistici e che fruirà nell'immediato di benefici quali emolumenti e gettoni di presenza.

Pensateci, e votate.
Non permettete alle lobby del voto di governare anche la vostra futura pensione, magari pilotando i fondi verso strani investimenti o discutibili gestori.

Votare per via telematica è veramente facile.

Attenzione slittamento di 1 anno per la DGR sismica della Regione Piemonte

Notizia riportata dall'Eco del Chisone di oggi, a quanto sembra la DGR di riclassificazione sismica del territorio piemontese è slittata di 365 giorni invece di 120 giorni di seguito l'articolo.

Edizione del 3 marzo 2010
In vigore nel 2011Nuove norme anti-sismiche? Tra un anno
Tutto sospeso per un anno. L'entrata in vigore della nuova classificazione sismica del Piemonte, varata dalla Giunta regionale il 19 gennaio scorso, è stata rinviata al 2011. Il 1º marzo l'esecutivo presieduto da Mercedes Bresso ha stabilito in 365 giorni (e non più in 120) il periodo di "interregno" prima che la norma diventi efficace. E siccome i termini decorreranno dalla pubblicazione del nuovo provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione, si slitterà fino al marzo del prossimo anno.
Sospiro di sollievo per i progettisti delle aree in precedenza classificate a rischio sismico 4 (il più basso) e ora "promosse" zona 3, come gran parte della pianura pinerolese e della cintura di Torino. È stato dilazionato di 365 giorni anche l'obbligo di produrre l'attestazione di idoneità per le costruzioni iniziate ma non ancora ultimate in questi Comuni.

Geologia e PIANO CASA in Piemonte

Essendo stata approvata nel luglio scorso la Legge regionale n. 20 del 14 luglio 2009, forse è sfuggita a molti.

Cosa è? E' l'implementazione come legge regionale del Piano Casa Berlusconi.
A cosa serve? a derogare dalla normativa vigente.
Ma quali sono gli edifici in classe IIIa ? Possono esistere o sono delle sviste dei tavoli tecnici?
Evidentemente sono case isolate, non servite da strade comunali... ?
Altrimenti dovrebbero ricadere in classe IIIb.

Il testo completo su:
http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/ariaint/TESTO?LAYOUT=PRESENTAZIONE&TIPODOC=LEGGI&LEGGE=20&LEGGEANNO=2009

Piccole aziende e artigiani: la carenza di liquidità ci soffoca

Consiglierei di leggere il seguente articolo. Mi sembra che ora la situazione sia diventata insostenibile e sia ora di muoversi come categoria per fare qualcosa.
Pubblicato sulla Stampa sezione Economia di oggi
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/economia/articolo/lstp/141572

Nuova classificazione sismica 2010 R.P.

Non stenterei a credere che la pubblicazione sul BURP, e quindi l'entrata in vigore della nuova classificazione sismica 2010, venga rinviata sine die alla prossima legislatura.
In Provincia di Cuneo la maretta è notevole e viene cavalcata dai candidati regionali e dagli enti di rappresentanza.

M.T.

Classificazione sismica Regione Piemonte 2010

Oggi 20 genn 2010, è stata approvata la nuova DGR sulla classificazione sismica dei comuni piemontesi.
La classificazione non corrisponde a quanto si deduceva dalla osservazione attenta della cartina della stampa.
Prime informazioni esatte qui:
Dove scaricare carte e note.

Conviene controllare gli sviluppi futuri su:

"Manuale per il censimento delle opere in alveo" SICOD

Il "Manuale per il censimento delle opere in alveo" è uno strumento di lavoro nato dalla stretta collaborazione tra la Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste - Settore Pianificazione e Difesa del Suolo e la Provincia di Torino, Area Risorse Idriche e Qualità dell'Aria - Servizio Pianificazione Risorse Idriche, a conclusione dell'attività di formazione dedicata alle Guardie Ecologiche Volontarie.

L'obiettivo principale del Manuale è quello di creare una cultura comune e diffondere un linguaggio condiviso tra chi opera sul territorio, facilitando il lavoro di riconoscimento delle opere di difesa, derivazione ed immissione che si incontrano lungo i corsi d'acqua piemontesi.

Il Manuale, scritto con linguaggio semplice ed immediato, offre anche le nozioni basilari per operare in campo e presenta gli strumenti che i nostri Enti hanno sviluppato per gestire e diffondere i dati raccolti sul territorio.

Lo potete trovare qua:
http://www.provincia.torino.it/ambiente/risorse_idriche/pubblicazioni/manuale_operealveo

Genio civile di Napoli
AVVISO ALL'UTENZA

Si ricorda che il 'paragrafo 6.2.2 delle vigenti Norme Tecniche per le
Costruzioni , approvate con D.M. 14 gennaio 2008, prescrive:
«... Le indagini e le prove (geotecniche) devono essere eseguite e certificate dai
laboratori dicui all'art. 59 del DPR 6.6.2001, n. 380. I laboratori su indicatifanno
parte dell'elenco depositato presso il Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle
Infrastrutture...»
Si rammenta, inoltre, che le certificazioni di tali indagini e prove vanno
allegate, in uno con la copia conforme del provvedimento di autorizzazione del
laboratorio (oppure "autocertificazione" da rendere, a cura del rappresentante legale,
ai sensi dell 'art.56 del D.P.R.445/00), alla "Relazione geotecnica" (nel caso di prove
e indagini di ausilio alla caratterizzazione geotecnica dei terreni) e alla "Relazione
sulla modellazione sismica del sito di costruzione" (nel caso di prove e indagini
final izzate all' individuazione della categoria di sottosuolo di cui al 'paro 3.2.2 del
D.M.l4/1 /08); relazioni, queste ultime, che possono ordinariamente essere riunite in
un unico elaborato, di competenza del progetti sta strutturale, da denominare
"Relazione geotecnica comprensiva della modellazione sismica del sito".
Si sottolinea che tali prove e indagini nulla hanno a che vedere con le indagini
geologiche eventualmente disposte dal geologo, e non vanno allegate, a differenza di
queste ultime, alla "Relazione geologica".

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Questo documento mette fuori campo, con tutti i crismi della legalità, tutti i laboratori autorizzati, privati. Sono operativi solo più i laboratori ufficiali, ovvero le università e pochi altri laboratori di enti particolari.

Ribadisce che la responsabilità della relazione geotecnica è del progettista strutturale, che evidentemente se si fa aiutare da un geologo o da ing. geotecnico, resta comunque responsabile...

NTC formazione di un gruppo di lavoro esteso

Oggi, Martedì 17 Novembre si svolgerà, presso l'Ordine, un incontro preliminare per formare il gruppo di lavoro sulle nuove norme tecniche per le costruzioni (DM 14 gennaio 08) teso a fornire indicazioni generali ai colleghi.

Ecco il gruppo di partenza
Consigliere Innocenti
Consigliere Barillà
Consigliere Capulli
Consigliere Colombo
Consigliere Piano
Consigliere Platone
Consigliere Trossero
Bonioli Luisella
Balestro Marco
Tuberga Stefano

Auspichiamo anche la partecipazione di altri colleghi.

DVD allegato agli "Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica" della Protezione Civile

Carissimi, finalmente è disponibile, la copia completa del CD sulla microzonazione sismica.

http://microzonazionesismica.irpi.cnr.it/

Grazie agli autori.

Il geometra riceve in bibloteca

Nelle biblioteche pubbliche torinesi è ormai una realtà: i geometri offrono al Comune la loro competenza professionale per fornire ai cittadini un servizio di consulenza gratuita.

Il servizio a disposizione dei cittadini è finalizzato all'orientamento delle più svariate materie che riguardano il territorio di appartenenza e i problemi della vita quotidiana. Si daranno ragguagli su risparmio energetico, progettazione, misurazioni, catasto, sicurezza, stime immobiliari, agevolazioni fiscali in campo edile e questioni condominiali. Gli incontri della durata di 20 minuti, si svolgono nelle Biblioteche civiche torinesi, espandendo così il ruolo delle biblioteche pubbliche nella diffusione dell'informazione di comunità.

L'iniziativa, promossa per venire incontro a un'esigenza molto sentita, permetterà alla collettività di comprendere ed apprezzare il "valore aggiunto" dato dall'intervento dei professionisti in vicende rilevanti della vita di ciascuno. L'iniziativa è curata dal Collegio dei Geometri di Torino e Provincia, in rappresentanza dei 3.600 tecnici iscritti e dagli Assessorati al Bilancio e alla Cultura della Città. Il servizio consiste in una prima consulenza gratuita per ottenere pareri informali e porre questioni di pronta soluzione.

Un servizio così apprezzato tanto che si pensa di estenderlo, grazie a un accordo con i rispettivi ordini professionali, a ingegneri e architetti.

E i geologi ?

revisione-circ-stc-349-99 sottroscrizione di petizione da presentare a riunione Ordini Regionali con CNG

Revisione Circ. STC 349/99
Indirizzi Url per sottoscrvere:
http://firmiamo.it/revisione-circ-stc-349-99
http://www.firmiamo.it/revisione-circ-stc-349-99

I firmatati di questa petizione sottoscrivono il DOCUMENTO PREDISPOSTO dai Presidenti degli Ordini regionali dei Geologi, tenutosi a Mestre (VE) l' 8 settembre 2006, a seguito della discussione sollecitata dal 4° punto all'ordine del giorno ("Revisione Circ. STC 349/991: aggiornamento"),veniva deciso dalla "assemblea" di formulare un documento / riflessione su tale tema, da condividere e successivamente sottoporre al Consiglio Nazionale dei Geologi.
come al:
http://www.geologipiemonte.it/spaw/uploads/Osservazioni%20OORR%20Circolare%20349_99.pdf

Firme accettabili
i geologi iscritti ai relativi ordini

Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) Procedura per l'attivazione del servizio

Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) Procedura per l'attivazione del servizio

Qualora siate interessati all’attivazione di tale nuovo servizio, offerto gratuitamente a tutti gli iscritti da Epap, potete scaricare il modello sottostante, compilarlo in ogni sua parte, allegare un valido documento d’identità e inviarlo:
per posta all’indirizzo EPAP – Via Vicenza, 7 - 00185 ROMA,
per e-mail all’indirizzo pec@epap.it
oppure per fax al n. 06-6964555.


ZIP Modulistica
http://www.epap.it/varie/Modello%20Posta%20Certificata.zip
Cos'e' e come funziona

OPPORTUNITÀ E CONVENIENZA

Nell'ottica di ampliare i servizi in favore dei propri iscritti e di permettere loro di adeguarsi alle nuove norme dettate dal decreto anti-crisi, l'Epap mette a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta, tramite il modello che trovate in calce a questa pagina, la possibilità di attivare e utilizzare in modo completamente gratuito, una casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.).
La PEC è un servizio che disciplina l’uso della posta elettronica (e-mail) tra le pubbliche amministrazioni, le aziende e i privati cittadini dando valore legale alle e-mail scambiate, sostituendo le tradizionali notifiche a mezzo postale (raccomandate con ricevuta di ritorno) e fornendo lo stesso valore giuridico delle ricevute.
A differenza della tradizionale posta elettronica, infatti, garantisce opponibilità a terzi ed utilizzabilità nei casi consentiti dalla legge ai sensi del DPR 68/2005 nonché dagli articoli 6 e 48 del Dlgs 82/2005, certezza dell'invio e della ricezione del messaggio con relative data e ora, integrità e riservatezza dei contenuti.

Il CSLP ritorna all'attacco attraverso gli uffici ex Genio Civile in varie parti d'Italia

Interessante discussione sul tentativo in atto di richiedere solo indagini geotecniche da laboratori autorizzati.
http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=72421#Post72421
Alcuni rappresentanti istituzionali del CNG e di OR hanno interessi nei laboratori autorizzati.

Aggiornamento (21 Nov 2009):
La cosa sta si sta rivoltando contro i promottori o meglio i suggeritori di tali iniziaitive, ovvero il laboratori autoizzati ai sensi della normativa ora abrogata dalla nota sentenza del TAR del Lazio nel 2007.
Nella Campania, che è stata in primo piano nell'affrontare la crisi, succede che gli uffici competenti richiedono ora COPIA CONFORME DELL'AUTORIZZAZIONE DEL LABORATORIO (OPPURE AUTOCERTIFICAZIONE DA RENDERE A CURA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE AI SENSI DELL'ART. 56 DEL DPR 445/00), e qui viene il bello, perchè tutte queste autorizzioni concesse ai privati sono decadute.... e non rinnovabili perchè manca ormai la norma che le istituiva.

Allo stato attuale solo gli enti che non necessitano di autorizzazione possono certificare; ad esempio le università, i privati sono TAGLIATI FUORI... :)

Con la mossa successiva che potete leggere qui:
http://www.geologi.it/campania/circo/risposta-al-genio-civile-napoli.htm
Si capisce, così, in maniera esplicita che certi consigli regionali tutelano gli interessi non degli iscritti ne dei cittadini ma dei laboratori privati, autorizzati.

Alpi 365 - Expo Prevenzione dei rischi naturali: workshop e tavola rotonda

Sabato mattina, 24 ottobre, è in programma un interessante convegno su prevenzioni rischi naturali e cambiamenti climatici (eg. il caso del lago effimero di Macugnaga). Si terrà al Lingotto Fiere.

Per informazioni
http://www.regione.piemonte.it/montagna/eventi/fiere/rischi.htm
http://www.regione.piemonte.it/montagna/eventi/fiere/clima.htm

Ingresso in fiera OMAGGIO: Per partecipare agli incontri è possibile compilare il coupon qui reperibile http://www.alpi365.it/index.php?option=com_content&task=view&id=527 e presentarlo alle casse unitamente ad una certificazione su carta intestata dell’Ente/azienda di appartenenza o tessera di riconoscimento.

Non hai pagato il professionista - niente autorizzazione edilizia ;)

Questa è una iniziativa che DEVE essere sostenuta:
E' IMPORTANTE LA COMUNICAZIONE, FACCIAMO GIRARE IL MESSAGGIO
http://www.petizionionline.it/petizione/salva-la-libera-professione/96

Appena possibile la sottoporremo al consiglio e al CNG

TESTO
Per tutti i liberi professionisti, affinchè la libera professione riprenda la sua dignità e, sopratutto, siano rispettati i diritti di tutti coloro che con questa attività vivono onestamente.


Queste sono le proposte:

1) prima dello svolgimento di un incarico deve essere firmato tra le parti, un contratto o lettera d'incarico in cui siano specificate tutte le prestazioni richieste, i compensi totali e/o parziali, con scadenza specificata;
------------------------------------------------------
2) a presentazione di ogni pratica (D.I.A., Super D.I.A., richiesta di concessione, perizia, consulenza, ecc.), agli uffici competenti (Comune, Municipio, Dipartimento, tribunale, ecc.), deve essere allegato il contratto o lettera d'incarico, stipulato tra professionista e committente;
------------------------------------------------------
3) la pratica presentata deve essere corredata degli estremi del bonifico bancario a saldo della prestazione parziale o totale, secondo gli accordi stipulati. Tali estremi devono essere allegati alla pratica e ne fanno parte integrante;
------------------------------------------------------
4) Il professionista deve dimostrare di essere possessore di partita IVA o comunque di non avere altro impiego incompatibile con la libera professione e/o con l'incarico affidato;
------------------------------------------------------
5) al rilascio delle relazioni, e/o perizie, e/o consulenze, e/o elaborati progettuali, da depositare presso gli uffici competenti, deve essere allegata la dimostrazione di saldo del libero professionista, mediante attestazione di bonifico bancario, pena il mancato rilascio di: concessioni, agibilità, abitabilità, permessi, pareri, ecc.;
----------------------------------------------------
6) qualora siano stati stabiliti pagamenti secondo scadenze e questi non vengano rispettati, il professionista ha la facoltà di bloccare il lavoro, e/o i lavori, e/o le progettazioni con semplice lettera raccomandata al committente a all'ufficio competente;
------------------------------------------------------
7) il mancato rilascio di certificazioni e/o altro documento attestante la legittimità dell'opera o del lavoro commissionato, vincola quest'ultima ad ogni tipo di trasferimento;
------------------------------------------------------
8) qualora il committente a qualsiasi punto dello svolgimento della pratica e/o dei lavori risulti sempre debitore, trascorsi 60 giorni il professionista ha la facoltà di emettere fattura con IVA e reddito differiti all'incasso, e può procedere all'ingiunzione di pagamento con eventuale verifica all'ordine professionale a spese e a cura del committente;
------------------------------------------------------
9) ogni professionista che subentri ad altro, deve darne a quest'ultimo comunicazione con lettera raccomandata e dovrà legittimare la sua posizione presso gli uffici competenti, presentando lettera di manleva del precedente incaricato, pena la sospensione della pratica.

"La vera calamità è l'uomo" pubblicato su LA STAMPA-sezione Asti del 13/10/2009

Gli eventi di Messina, dell'Abruzzo, e ancora indietro dell'Umbria, di Sarno, e per noi piemontesi dell'alluvione '94 cosa hanno insegnato? Nulla! Ma a chi si appella alle calamità naturali voglio ricordare che non esiste la calamità naturale, la terra si è sempre mossa e si muoverà sempre, si modifica nel tempo. La calamità naturale non è un termine proprio delle dinamiche terrestri, è un neologismo ipocrita che cela un irresponsabile disprezzo per il territorio. E del territorio il geologo è l'unico tecnico, drammaticamente mai ascoltato, od interpellato post eventi; egli è il solo con il bagaglio scientifico adeguato in grado di indicare, ad esempio, le aree idonee all'utilizzazione urbanistica. L'uomo ruba spazio alla natura indiscriminatamente, la natura dopo poco se lo riprende con gli interessi.
Duccio Ivo Platone